I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


L'on. De Vito

           Riceviamo da Giulianova:
           Mentre si vanno pubblicando su qualche giornale della Capitale e qualche periodico locale delle notizie di sottoscrizioni pubbliche inesistenti, di dimostrazioni pubbliche che nessuno sinora ha veduto, di riunioni consigliari sino ad oggi, per lo meno, non avvenute e che per la concordia degli animi, ora più che mai necessaria auguriamo non avvengano: sottoscrizioni, dimostrazioni e riunioni, che avrebbero mirato a protestare contro un supposto atteggiamento dell'on. De Vito, l'animo dell'illustre parlamentare batteva ancora una volta all'unisono con l'anima cittadina, come rilevasi da una lettera di risposta del 17 corr. inviata al Sindaco cav. De Bartolomeis il quale fra l'altro lo aveva informato della determinazione di procedere alla costituzione di un comitato di preparazione civile.
           Riproduciamo il brano della lettera che non ha bisogno di commenti:
           Nell'ora solenne in cui la Nazione sta per affidare alla virtù delle armi il compimento delle sue aspirazioni unitarie e mentre io mi accingo ad adempiere il mio dovere di deputato nell'imminente riapertura della Camera, sono lietissimo di apprendere che anche nella mia Giulianova sarà costituito prossimamente un comitato di quella preparazione civile, che è auspicio di vittoria e conforto alle famiglie dei partenti.
           Contatemi tra i più fervidi aderenti.
DE VITO