I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


I nostri deputati

           L'on. De Vito
           Il Popolo Abruzzese ha pubblicato:
           «L'On. Roberto De Vito, deputato di Giulianova, si è messo a disposizione del Ministero della guerra, volendo servire la Patria nella grande prova delle sue riscosse.
           Sappiamo che l'on. nostro amico si arruolerà probabilmente nell'arma di artiglieria.
           Anche la gentile figliuola dell'illustre deputato, fior di carità, cuor baldo e generoso, si ascriverà alla Croce rossa per essere utile alla cura dei feriti.
           Plaudiamo con entusiasmo. E stringiamo forte la mano al deputato di Giulianova, che alle chiacchiere degli avversari ha risposto con mirabili fatti.»
           Le nostre informazioni collimano perfettamente con quelle sopra riportate. Plaudiamo anche noi all'illustre deputato di Giulianova, nostro carissimo amico, e ci felicitiamo con lui!
           
           L'on. Tinozzi
           L'Italia Centrale pubblica:
           «L'on. Domenico Tinozzi, che abbiamo stamane ammirato in una splendida divisa di Capitano medico, è partito oggi alla volta di Pesaro per assumere colà il suo servizio.
           Erano a salutare alla stazione l'illustre partente molti amici e molti ammiratori della sua fierezza politica e del suo alto valore professionale.
           L'Italia Centrale rinnova da queste colonne il suo omaggio devoto al valoroso deputato del nobile Collegio di Penne, unitamente agli auguri sentitissimi di vederlo presto fra noi, lieto di aver saputo compiere ancora una volta intero il suo dovere di deputato, di cittadino e di soldato».
           Abbiamo avuto anche noi il piacere di vedere l'on. Tinozzi in divisa di capitano, di rallegrarci con lui e di fargli i migliori auguri per la vita di lavoro che l'attende.
           
           L'on. Chiaraviglio
           Mentre una sola fede ora stringe in un fascio i diversi partiti politici della provincia di Teramo e tutti i nostri giornali han dimenticato i vecchi dibattiti e le lotte di persone per il bene supremo della Patria, un giornale di Lanciano, Il fuoco, molto inopportunamente pubblica un violentissimo articolo contro l'On. Chiaraviglio.
           Amici ed ammiratori delle virtù del deputato di Città S. A. siamo rimasti addolorati per l'asprezza e per l'ingiustizia delle parole scritte dal Fuoco, ed in altri tempi, che non questi, avremmo dato al confratello la meritata risposta. Così nulla diciamo di polemico, ma intendiamo di rispondere ad una domanda che vien fatta nel lamentato articolo:
           «L'on. Chiaraviglio che fa, che pensa di fare, che cosa ha deciso?»
           Possiamo appagare la curiosità del confratello stralciando un periodo da una lettera amichevole scrittaci dall'on. Chiaraviglio:
           Ed ora una sola cosa attendo ansiosamente: di venire presto richiamato nell'esercito, perchè ora, più che mai, la nostra patria ha il diritto di vedere tutti i suoi figli uniti in un poderoso sforzo di concordia, per la tutela della sua dignità, per la conquista della sua grandezza!
           Il confratello lancianese prenda atto del pensiero dell'on. deputato di Città S. Angelo e non anticipi giudizii.
           E, in tempo di guerra, pace ed amicizia più di prima tra noi e il Fuoco. E viva l'Italia!