I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1916


Il saluto dei nostri soldati

           
           Saluti cordiali inviamo noi soldati abruzzesi alle nostre famiglie, alle spose, alle mogli, ai parenti tutti. Di fronte al nemico sempre forti e fieri noi siamo.
           DI REMIGIO RAFFAELE, caporale.
           RECCHIONE ERASMO, soldato, di Poggiomorello.
           SERGENTONE MARINO, soldato, di Guardia Vomano.
           ANRIELLI ANDREA, sold. di Notaresco.
           FRAGANI SANTE, soldato, di Cappelle.
           GATTI GIOVANNI, soldato, di Poggiomorello.
           DI GENNARO OTTAVIO, soldato, di Bellante.
           CIAMPONI VINCENZO, soldato, di Tocco a Casauria.
           

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           Un saluto dai seguenti soldati teramani
           PORETTI SABATINO, sergente maggiore.
           TANZI MASSIMO, caporale
           AMBROSI RINALDO, sold.
           AMBROSI GALLIANO, sold.
           NOCETI TOMMASO, sold.
           

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           Dopo cinque giorni di forte azione, sono lieto di scrivere dalle trincee conquistate al nemico da vero eroe abruzzese.
           La mia salute è ottima, e spero di presto poter riabbracciare i miei cari parenti.
           Saluti e baci alla mia famiglia e ai parenti.
           DI GIANDOMENICO ABRAMO, soldato.
           

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           Nel momento di lasciare le terre d'oriente mando cari saluti agli amici, ai parenti, a lei, sig. Direttore. Rimpatrio per causa di malattia.
           NICODEMI FRANCESCO, soldato.
           

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           Dalla valle del medio Isonzo noi abruzzesi cavalleggieri inviamo alle nostre famiglie, ai parenti, alla spose, agli amici infiniti saluti.
           DE CHICCHIS VITTORIO, caporale maggiore, di Frattoli.
           DI VITANTONIO FRANCESCO, caporale, di Civitella del T.
           MARINELLI GENNARO, soldato, di Cortino.
           SAVINI DOMENICO, soldato di Mutignano.
           MANCINELLI BIAGIO, soldato, di Silvi.
           FERRETTI ERCOLANO, soldato, Fara S. Martino.
           DIMECO ROCCO, soldato, di Atri.
           

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           Un gruppo di soldati abruzzesi, del 2. Genio, dalle alture del monte S. Marco invia i più cari saluti alle famiglie e a voi.
           BUFO FANFULLO, Caporale maggiore, dì Castiglione M. R.
           ALOÈ GIUSEPPE, soldato, di S. Buono di Chieti.
           LUPINETTI ANDREA, soldato, di Atri.
           MOSCA DONATO, soldato, di Carpineto alla Nora.
           CIALONI BERARDO, soldato, di Teramo.
           ANDREONI GIUSEPPE, di Isola del G. S.
           

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           Da parecchi giorni, per ordine ministeriale, sono sbarcato dalla nave da guerra, ed inviato alla R. Scuola d'aviazione Marina per intraprendere la carriera di motorista aviatore. Spero riuscire idoneo e distinguermi presto.
           La prego voler subito cambiare l'indirizzo del giornale. Qui ho visto il caro amico Cipolloni, il quale le invia cordialissimi saluti.
           Spedirò a giorni l'importo del semestre in corso per l'abbonamento al suo periodico. Con distinti saluti e infiniti ringraziamenti.
           REMO SFORZA, soldato, di Teramo.
           

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           Da due settimane ricevo puntualmente il simpatico Corriere e mi auguro che sia sempre così perché mi porta l'eco della vita teramana e mi fa ricordare tutti i cari lontani.
           Sono stato lieto di apprendere il felice esito avuto dalla patriottica serata svoltasi al Comunale perché spronerà il Comitato Civile a ripetere sì belle iniziative che oltre a dare un diretto beneficio rafforzano il sentimento di solidarietà verso i nostri gloriosi feriti.
           Saluti carissimi.
           MARIO RUBINI, Soldato, di S. Egidio.
           

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           Do ottime notizie di mia salute. Invio i miei ossequi al Direttore del Corriere e tanti saluti alla mia famiglia.
           MAZZARELLA FERDINANDO, ciclista, di Teramo.
           

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           Mando i miei auguri e saluti a lei e ai giovani del suo stabilimento tipografico.
           ESPOSITO ERNESTO, della Croce Rossa.
           

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           Si compiaccia di mettere i saluti nostri alle famiglie nostre, e a tutti i lettori del giornale. Da lunghi mesi noi siamo al fronte per rendere più bella e più grande la nostra Patria.
           DI VIRGILIO, soldato, di Teramo.
           COLANGELO PASQUALE, soldato, di Atri.
           COSTANTINI FRANCESCO, caporale, di Ascoli Piceno.
           CARDARELLI ALFREDO, soldato, di Ascoli Piceno.
           AURORA COSIMO, caporal maggiore, di Lecce.
           NARDINOCCHI ANTONIO, soldato, di Torano Nuovo.
           DE CICCIO GAETANO, soldato, di Sulmona.
           

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           Dalla quota 208 inviamo i più cari saluti alle nostre famiglie, ai parenti, agli amici.
           DI CARLO FRANCESCO, Ciclista.
           SILVERIO NICOLA. Artigl.
           DI CARLO FLAVIANO, Fuciliere, tutti di Torricella Sicura.
           

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           Con gran dispiacere mi sono accorto che parecchi numeri del Corriere non mi sono pervenuti. Come mai? Non può mai immaginare com'è confortante, per uno che è tanto lontano dal paese nativo, averne notizie.
           Da varii giorni mi trovo indisposto all'ospedale, ma lo stato Maggiore pensa a farmi recapitare la corrispondenza. Spedisca solito indirizzo. Ossequi e saluti a lei e agli amici.
           GUERRIERI ALFONSO, soldato di Cavalleria, di Teramo.
           (R. Auguriamo all'egregio giovane amico sollecita guarigione!)
           

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           Ricevo puntualmente il caro giornale che leggo con tanto piacere le belle notizie della nostra cara Teramo.
           Invio saluti a lei, ai miei cari di famiglia, agli amici tutti.
           DI ATTANASIO BERARDO, guardia di Finanza, di Teramo.