I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1917


Un giovane eroe. Gustavo Cocchini

           
           Collecorvino 21 Giugno 1917
           Imponenti riuscirono i funerali di trigesima che ebbero luogo ieri nella Chiesa principale in memoria del nostro caro Gustavo.
           Sulla porta leggevasi la seguente iscrizione dettata dal Dottor S. Cicoria:
           Per aprire ai soldati d'Italia la via di Trieste - sul Monte Santo - irrorato dal più bel sangue latino - il XX. Maggio MCMXVII - cadeva gloriosamente a vent'anni - il Tenente Gustavo Cocchini - combattendo valorosamente - alla testa della 751. compagnia mitraglieri - La Patria riconoscente - a cui lo splendido eroe sacrificò - la bella giovinezza fiorente - i saldi studi il luminoso avvenire - incise il suo nome nel bronzo - e lo accolse - nel Pantheon dell'immortalità - Oggi trigesimo della sua morte eroica - i suoi concittadini - ammirati e riconoscenti in questo tempio - implorano dal Dio degli eserciti - che accolga la bell'anima - nella gloria luminosa dei cieli - e che il sangue da lui generosamente versato - susciti - dal seno fecondo della Patria - nuovi eroi - perchè il sacrificio di lui non sia vano - e splenda presto il giorno radioso della vittoria.
           Sul tumulo, artisticamente accomodato, era posato su un cuscino di fiori, il berretto e la sciabola e nel mezzo della bella bandiera, la fotografia dell'estinto, circondata da una corona di fiori freschi intrecciata con nastri tricolori.
           Presero parte alla mesta cerimonia le Autorità Municipali, la Congregazione di Carità, i soldati feriti o in licenza ed un largo stuolo di cittadini.
           Generale fu la commemorazione, perchè il caro Gustavo è stato rimpianto da quanti l'hanno conosciuto, per la nobiltà del suo animo, la bellezza dei suoi sentimenti, l'amore per la famiglia, i parenti, gli amici.
           E di ciò fan larga prova i numerosi telegrammi e lettere di condoglianze pervenute da ogni parte alla desolata famiglia per la luttuosa circostanza.
           E ad essa dev'essere di conforto il solo pensiero, che il loro caro figlio, amando la Patria di amore purissimo, donò ad essa tutto il suo sangue cadendo sì valorosamente, e che il suo nome resterà scolpito indelebile sul libro della gloria.
           Fiori sulla sua tomba e ricordo eterno nel nostro animo.
           AMINA COCCHINI
           
           Rinnoviamo le attestazioni del nostro conduolo alla famiglia deserta!