[Elenco dei Nomi]

De Camillis Carlo
(11-2-1888).

UN UOMO DEL LAVORO - Carlo de Camillis di Civitaquana, è scomparso dalla scena dei viventi. Lasciamo al fisiologo le osservazioni su la decomposizione della materia che nella materia si ricompone. Lasciamo alla psicologia l'arcano e sconfinato orizzonte delle metafisiche contemplazioni. Lasciamo finalmente all'ardente fede del cristiano la soave speranza in quelle gioie supreme, e senza tramonto, che si ripromettono al giusto oltre la tomba. Sarebbe spietato chi volesse rapirgli quella fede che amica lo conforta nei dolori traverso la vita; che lo sorregge pietosa negli estremi momenti! Infatti, a che giova privarsi d'un illusione che allieta e vivifica, se la delusione sconforta ed uccide? Si direbbe: è in omaggio alla scienza! Ebbene, rimanga lo scienziato, col suo scetticismo, nella desolata solitudine del vuoto che egli, non sempre pienamente convinto, si crea di là dal sepolcro. Ma, rispettiamo anche noi quell'opinione da cui ei stesso forse sovente, inorridito, ritorce il pensiero. Alla nostra volta però chiniamo la fronte umiliata innanzi ad un ignoto che crediamo palese alla Divinità solamente. Intanto solleviamo per poco, con mano convulsa dal dolore, un lembo di quel funebre manto che ricopre quella gelida salma. Contempliamo per un istante ancora quelle care sembianze al sonno eterno composte, ed esse, nella loro muta favella, ci ricorderanno quei giorni in cui il soffio della vita le animava, e ci diranno di quei rarissimi pregi che ornarono il povero estinto. Figlio del lavoro, Carlo de Camillis fu uno di quei pochi che, avendo fede incrollabile nella potenza della propria attività, tutto si ripromettono da essa. Abbandonato a sé stesso fin dai suoi giovani anni, ma sorretto dalla fede enunciata, lavorò indefesso fino all'ora

(segue...)