[Elenco dei Nomi]

Ciotti Giovanni
politico, benefattore, Teramo (11-2-1891).

All'ultima ora ci perviene la notizia della morte avvenuta, dopo pochi giorni di malattia, alle 3.30 ant. di ieri, del cav. Giovanni Ciotti, ad 84 anni. La casa Ciotti, non ostante gli avvenimenti compiutisi in questo secolo, non fu mai chiusa ad alcuno, ed il suo capo, il compianto Don Giovanni, è stato sempre un generoso cittadino, a cui la ricchezza era mezzo di accrescere il decoro suo e della città. I funerali, saranno resi domattina nella chiesa dello Spirito santo. (14-2-1891) I FUNERALI DI CIOTTI - Mercoledì sera, un manifesto listato a nero faceva un appello agli operai teramani: "Cittadini operai, Giovanni Ciotti spirava ieri nel compianto di quanti lo conobbero. Quest'uomo che, ricco di censo, fu singolarmente benefico verso il ceto operaio, e che per tanti anni ebbe ad onore di essere annoverato tra i socii onorarii della Società operaia di Teramo, deve essere segnalato a voi per le sue rare virtù, per la bontà dell'animo suo e per i suoi principii schiettamente democratici. Non pose mai linea di demarcazione alcuna tra la nobiltà della sua stirpe ed i dolori del popolo, e, sempre, anche in tempi di dispotismo e di terrore, fu eguale a sé stesso. La Società operaia, riconoscente a tanta virtù, v'invita ad accorrere numerosi a far parte del funebre corteo che accompagnerà l'estinto all'ultima dimora, domani alle ore 11 a.m. Teramo 11 febbraio 1891. Il Presidente F. Bindi". Questo appello agli operai è stato caldamente sentito, perché oltre alle società Operaie, Pastai, Calzolai, Muratori, e schermistica con le loro bandiere e una rappresentanza della Fratellanza artigiana, un lungo stuolo di operai e di contadini si aggiunse al corteo. C'erano pure avvocati, consiglieri comunali, nonché una rappresentanza

(segue...)