[Elenco dei Nomi]

Cherubini Gabriello
letterato, politico, benefattore, Atri (2-4-1892).

Nell'ultimo numero del giornale annunciammo la grave malattia, che travagliava il cav. Gabriello Cherubini. Oggi, con l'animo profondamente addolorato, ne annunciamo la grave perdita, avvenuta in Atri! Il male lo ha vinto: la morte ha distrutto una preziosa esistenza, uno di quegli uomini dallo stampo antico, il cui numero va, disgraziatamente, sempre assottigliando nel nostro paese, che sente oggi - più che mai - vivo il bisogno dei loro preziosi consigli. Chi era Gabriello Cherubini? Un esempio luminoso d'ogni virtù domestica e cittadina, un carattere equilibrato, un vero tipo di gentiluomo. Dotato di non comune ingegno e di memoria ferrea, tanto che perfino negli ultimi anni di sua vita, ricordava, con lucidezza di mente, il luogo e il tempo, nei quali si svolsero i fatti della storia, spese la miglior parte di sé stesso nello studio accurato e diligente dei buoni libri. Chi entra nel suo palazzo, resta maravigliato nel vedere la ricca biblioteca, che lo adorna, e il gran numero di cose antiche, alla cui raccolta egli poneva singolare attenzione. Era scrittore semplice, sobrio, elegante. Le sue lettere famigliari, dirette alle persone a lui care, rivelano tutto l'animo suo, schietto, candido, premuroso di rendere un favore all'amico, lieto di averlo reso. Tutti lo stimavano ed amavano: tutti ne ammiravano il patriottismo, il disinteresse. Caritatevole verso i poverelli, dava a chi un consiglio, a chi un aiuto, a chi un soldo, a chi il pane, la veste, e tutti rimanevano soddisfatti e dicevano bene di lui. Ed egli nell'intimo della propria coscienza trovava l'unico premio, dovuto alle sue buone azioni, un nuovo e più potente impulso a compiere altre opere lodevoli nell'interesse più degli altri, che

(segue...)