[Elenco dei Nomi]

De Vito Ludovico
Africa (18-4-1896).

ABRUZZESI CADUTI IN AFRICA - Il maggiore Ludovico De Vito - Nacque nel 1858 a Napoli, ma abruzzese di origine e di cuore, ha dritto al plauso speciale degli abruzzesi. Suo padre era il comm. Saverio, nato a Teramo nel 1828, il quale ebbe per moglie la signora Settimia Forti, figlia dell'insigne nostro architetto Carlo Forti, ispettore de' ponti di strade ed autore di tante opere pubbliche in Teramo. Studiò nella Nunziatella, poi a Modena, donde uscì sottotenente nel 1878. Nel 1893, per promozione a scelta, fu fatto maggiore. L'Africa aveva per lui grandi attrattive. Vi andò nel 1889 e fu alla presa di Keren, vi tornò nel 1895. Gli fu affidata una provincia da governare, l'Oculè-Cusai, e del modo di governare dava conto ad un suo amico così: "Sono riuscito a furia di pazienza, di moderazione e di energia a tempo debito, a tranquillizzare questo paese, che m'hanno consegnato un mese e mezzo dopo la sua ribellione. Qui la gente si divide in due parti: la gran massa della popolazione ottima, onesta, morale, intelligente, affezionata al suo pezzetto di terra ed al suo villaggio nativo; il resto, qualche migliaio di persone, capi attuali o ex capi o loro cagnotti, che col terrore si sono imposti ai contadini. Naturalmente la mia linea di condotta è stata questa: attirare a me la massa, infrenare i pochi. Il popolo ha già cominciato a capire che posso proteggerlo contro le vessazioni dei signori, e ciò me l'affeziona. La regione (più di 100 km. per lato, 260 villaggi, 24 mila abitanti) è affidata alla mia buona volontà, ed io mi adopero a sviluppare i mezzi di produzione, per scongiurare la carestia, ma spine e difficoltà ve ne sono molte e grandi. Il tributo imposto qui è di 42 mila lire; ma se il mio successore seguirà l'indirizzo economico

(segue...)