[Elenco dei Nomi]

D'Ettorre Giuseppe
farmacista, patriota, Catignano (7-10-1896).

Catignano, 3 ottobre - Oh! come la falange sacra dei buoni si assottiglia. Oh! come i simboli che rappresentano una fede ardente negli ideali delle virtù civili, si dileguano in una ridda vertiginosa. Le amarezze dell'ora presente conturbano ed innondano il cuore di una cupa tristezza: è la tristezza che ha tutte le sofferenze dell'ambascia, tutti gli orgasmi dell'incubo. In meno di un anno un altro ingranaggio di quel miracolo di coesione che è la famiglia degli egregi fratelli d'Ettorre, s'infranse, un terzo avello si dischiuse a breve termine nel loro sepolcro. Dopo lunga malattia sopportata con cristiana rassegnazione, il Dottor Chimico-farmacista Giuseppe d'Ettorre depose placidamente in grembo a Dio la sua anima benedetta, nell'alba del 4 c.m. di ottobre. Anche lui! La sua vita classicamente semplice, pura, vigorosa, schiva del fasto, fu strumento perenne di mirabili attività mentali sostenute da molta luce di pensiero; fu tutto un profumo di delicati sentimenti e di opere benefiche praticate come istinto, come bisogno dell'animo; fu tutta una rivelazione di energie morali volte a combattere le insidiose forme dell'egoismo umano, che incede trionfante nel seno stesso della famiglia e vi atrofizza il cuore. Anche lui! Distinto chimico farmacista ebbe costantemente vivo nel suo ministerio il sentimento del dovere compiuto nel bene di tutti e fu benemerito del paese. Padre amorevole custodì gelosamente, come le vestali, il fuoco sacro delle virtù domestiche ed avviò la prole nei sentieri di un avvenire largo di promesse. Patriota di vecchio stampo educò i suoi cari a quell'amor di patria che non è virtù di apparato, che è inno e non rumore. Ed ora l'esercente modello, il padre tenero, il patriota onesto

(segue...)