[Elenco dei Nomi]

Lalloni Corradino
letterato, Morro d'Oro (19-7-1899).

Morro d'Oro li 13 luglio '99 - ...la morte fura / Prima i migliori e lascia stare i rei! (Petrarca) - Allorquando un avello si schiude per rapirci una persona cara, uno schianto terribile colpisce il cuore, e quasi non si crede che così spietatamente la parca possa recidere lo stame di un'esistenza nella sua piena rigogliosità. A vent'anni appena compiuti, moriva questa mattina, dopo penosa malattia, il caro giovane Corradino Lalloni. Come tocchi da scintilla i cuori che lo conoscevano si sono sentiti stringere da cordoglio, e, sebbene si sapesse la sua morte inevitabile, tuttavia nessuno avrebbe voluto persuadere a sé stesso la tremenda realtà. L'ingegno pronto e vivace, l'elevatezza di sentimenti, i buoni e profondi studi, l'amore per l'arte poetica, le sue produzioni letterarie, i suoi versi, parto di un ingegno precoce, appena sedicenne, avevano fatto amare e stimare questo giovane, che formava l'ammirazione di quanti lo conobbero, l'orgoglio dei suoi genitori. Compiuti i corsi liceali in Teramo, si era ritirato nel paese nativo, ove attendeva indefessamente, anzi troppo intensamente a consolidare i suoi studi, a coltivare la sua vocazione per la poesia, allorquando un fiero morbo attaccava e distruggeva quel corpo pieno di vita, quella mente fervidamente accesa per alti ideali, quel cuore carezzato da tanta fede, avvinto da sogni di felicità. La morte tutto ha infranto, e illusioni, e sacrificio, e speranze; e non rimangono di lui che le poesie già pubblicate, ed altri lavori inediti, che forse i genitori daranno alle stampe, e una ricca eredità di affetti negli amici e nei congiunti. L'intero paese ha voluto rendere l'ultimo tributo alla sua salma; un lungo stuolo di ragazze biancovestite precedeva la bara, la

(segue...)