[Elenco dei Nomi]

(...segue) Maccaferri Luigi avvocato
prefetto, patriota, Bologna (21-3-1900)

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65: poscia, dopo l'avvento della sinistra al potere, fu prefetto di Lecce, Sassari, Belluno, Caltanissetta e Reggio di Emilia e lasciò in tutte nome di uomo e di funzionario integro e valoroso. Il governo ebbe in lui un magistrato altamente compreso dal dovere pel quale ebbe un vero culto. E lo premiò coi rapidi progressi nella carriera e con onorificenze fra le quali la Commenda dei Santi Maurizio e Lazzaro e la Gran Croce della Corona d'Italia. A Teramo specialmente lasciò ricordo indimenticabile di sé e della sua famiglia. Tutti ricordano ancora la bella famiglia che faceva corona al prefetto Luigi Maccaferri e specialmente Donna Clotilde Garagnani che gli fu compagna affettuosissima nella vita intima e che divise con lui le gioie ed i dolori del pubblico funzionario. Ambedue seppero educare alla famiglia ed al paese quattro figliuoli maschi, ora uomini che onorano l'una e l'altro. Il cav. Natale primogenito, nato a Teramo è da più anni medico primario al Manicomio di Bologna ed è fondatore della nuovissima istituzione degli educatorii femminili accolta con tanto plauso e sorretta con tanta generosità dalla cittadinanza Bolognese. Giulio capitano di Stato maggiore. Vittorio, capitano di artiglieria. Umberto studente ingegneria civile. E Donna Maria maritata Longhi che è sempre il fiore gentile della famiglia Maccaferri. Neppure a Teramo è dimenticata la zia Marianna, che faceva da seconda madre a tutta la famiglia del Prefetto Maccaferri: conta 86 anni e per la fortissima fibra sopravvive al nipote Comm. Luigi Maccaferri, di cui oggi, con animo profondamente addolorato, pubblichiamo il cenno funebre. Egli è morto di congestione cerebrale, preceduto dalla influenza che lo aveva colpito e dalla quale credevasi guarito. La sua salma sarà trasportata da Bologna nella tomba

(segue...)