[Elenco dei Nomi]

(...segue) Piermarini Francesco
medico, presidente della cassa di risparmio, Nereto (4-10-1902)

[Inizio Voce]


la Cassa di Risparmio, a cui egli consacrò 31 anni della sua operosa esistenza, e non esagero servendomi di questa espressione, poiché da quando l'ebbe fondata, fu sempre in cima ai suoi pensieri ed ai suoi affetti: la vegliò assiduamente con amore di padre e il suo nome si congiunse alla storia dell'Istituto. E' bello, rileggendo il notevole discorso fatto da Piermarini nella inaugurazione della Cassa, è bello il vedere come egli, fin d'allora, nella antiveggenza della sua mente acuta, considerasse nella istituzione gli uffici della beneficenza e del credito, e presentisse quella spontanea evoluzione, che doveva trasformare i piccoli istituti di beneficenza in potenti istituti di credito; a beneficio di tutte le classi, nessuna esclusa, cioè ad utilità sociale, utilità che include e completa la beneficenza! Nelle spazio di 30 anni quella Cassa che era sorta con L. 6000, ha potuto accumulare un patrimonio di L. 95000 e L. 510.000 di depositi. Tali cifre, nella loro semplicità, dicono abbastanza quanto assennata ed efficace fosse l'opera amministrativa del cav. Piermarini. A Lui che in vita fu altrettanto operoso che modesto, e non menò vanto delle lunghe ed utili cure dedicate all'Istituto, non manchi dopo la morte il tributo di un elogio riconoscente e di una meritata onoranza. A tale onoranza si associeranno con la intenzione e con il sentimento dell'affetto le famiglie di quei moltissimi che nel periodo d'un trentennio videro fruttificare i loro risparmi; di quei moltissimi, che dai mutui e dalle sovvenzioni della Cassa trassero profitto, o per riparare ad urgenze economiche, sfuggendo allo bramose canne dell'usura, o procacciandosi, con il capitale avuto ad equo interesse, mezzi per isvolgere la propria attività e migliorare onestamente la propria condizione. Mentre

(segue...)