[Elenco dei Nomi]

Petito Davide
attore comico, Cerignola (17-10-1903)

Con Davide Petito, che i Teramani hanno applaudito negli ultimi anni della sua carriera, e di cui ci giungeva ieri l'altro la triste nuova della morte, l'ultimo Pulcinella autentico è scomparso. Povero don Davide, come lo chiamavano i suoi concittadini! Morto il celebre Antonio Petito, il fratello, e ridotto un ammasso di calcinacci e di rovine il glorioso San Carlino, del vecchio mondo comico dialettale partenopeo non sopravvanzava che Davide Petito. Figlio dell'arte, per ripetere una frase di gergo teatrale, Davide Petito aveva assimilata dal fratello la vis comica. Le battute a soggetto, che formarono la fortuna degli Altavilla e di tutti i Petito, formarono anche la popolarità di don Davide; e il vecchio Pulcinella ebbe ammiratori entusiasti, specialmente alla Partenope, in quel piccolo tetro di via Foria, che formò l'educazione artistica di parecchie generazioni borghesi. Pure, mentre il pubblico si esilarava ai suoi motti e allo sue trovate, quanta amarezza non si trovava in quell'animo semplice o bonaria di buffone. Egli era vecchio — è morto a 72 anni — e già da molto tempo recitava con fatica, penosamente, costrettovi dal bisogno. E quel suo piccolo camerino angusto, tarlato e corroso, confinato in un angolo buio del teatro di via Foria, raccolse e bevve più di una lacrima, mentre il pubblico, in platea, ancora forse durava nelle convulsioni del riso. Più tardi quel medesimo pubblico che trovò in lui un elemento di festa e di giubilo lo abbandonò. Sciosciammocca dette lo sgambetto a Pulcinella, e lo scacciò dalla scena. E don Davide fu costretto — quanta amarezza dové patire quell'anima nella dedizione — a rivolgersi al trionfatore, a Scarpetta, per potere trascinare innanzi la vita. Scarpetta non fu ingeneroso,

(segue...)