[Elenco dei Nomi]

(...segue) D'Intino Domenicantonio
avvocato (15-1-1905)

[Inizio Voce]


degli studenti in Napoli. Conseguita la Laurea in Giurisprudenza, esercitò con lode l'Avvocatura, tanto nell'arringo civile quanto in quello penale. Nell'anno 1870 si disposò alla colta e gentile signora Chiarina Cerroni, e ne ebbe otto figliuoli, dei quali uno, il Giovanni, è già entrato nella famiglia Forense, ed ha dato prove non dubbie dei suoi forti studii e del suo grande valore. Tutta la sua vita Domenicantonio D'Intino dedicò alla professione ed alla famiglia. In quella seppe conciliarsi la stima universale per la giustezza e rettitudine dei suoi lavori defensionali; in questa trovò i più cari affetti e le più sollecite cure fino alle estreme. La sventura batté sovente e crudamente alla sua porta, giacché in poco tempo perdé padre, madre e tutti i fratelli. Dopo la morte dell'amato genitore, che con l'immenso e sapiente lavoro avea accumulato onori e ricchezze, i suoi fratelli non seppero resistere alle blandizie ed ai raggiri di falsi amici: per costoro sottoscrissero innumerevoli effetti cambiari: ed in breve furono travolti in una terribile ed irreparabile catastrofe finanziaria. Il Domenicantonio, che pur avrebbe potuto scindere la sua persona da quella dei fratelli, e salvare per sé gran parte del patrimonio famigliare, non volle farlo. Impose che tutti i beni mobiliari ed immobiliari si vendessero e col prezzo si pagassero tutti i creditori..... E così fu fatto..... Preferì di rimaner povero, pur di salvare il nome e l'onore di famiglia!... Questo solo atto di dissinteresse e di generosità è bastevole a giudicare l'uomo di cui oggi rimpiangiamo la perdita: a comprovare qual animo nobile, quanta virtù albergassero in lui!.... La vita di Domenicantonio D'Intino fu esercizio ed esempio di morali e cristiani virtù, purificata da una viva fede in Dio,

(segue...)