[Elenco dei Nomi]

De Rosa Domenico
politico, Atri (9-11-1905)

Atri, 6 novembre 1905. — La notte di venerdì, 3 del corr. si spense la vita del Cav. Domenico De Rosa. Egli fu sindaco di questa città e durante la sua presidenza nell'amministrazione comunale, Atri fu dotata di un R. Ginnasio. Fu anche per diverse volte consigliere provinciale. In tempi difficili e non molto lontani (1898), essendo a capo della città, quando un terribile moto rivoluzionario dilagava in Italia, seppe contenere con prudenza gli accesi spiriti della classe lavoratrice, evitando funeste conseguenze. Le onoranze funebri furono solennemente rese il 5 del corrente nella chiesa cattedrale. Sulla porta del tempio si leggeva: Concittadini - Pregate pace all'anima - Di Domenico De Rosa. — Nell'interno su un'altra epigrafe: Domenico De Rosa - Nato il VI giugno 1845 - Morto il III novembre 1905 - Per virtù cittadine - Cavaliere della corona d'Italia - Fu mirabile esempio di operosità. - Sindaco - Consigliere comunale e provinciale - Comprese le aspirazioni - Dei cittadini - Che dotò con la sua tenacia - Di un R. Istituto - Ove le nascenti generazioni - S'incamminassero sulla via - della cultura e della civiltà. — Autore delle due iscrizioni è il dott. Antonio Grue. [appr.] (12-11-1905) Dotato di una non disprezzabile istruzione e di una quadratura di mente non comune, giovane ancora, fa chiamato a coprire cariche pubbliche che egli sostenne con fermezza di carattere e con fine discernimento. Fu amministratore di questa Cassa di Risparmio, Membro del Consiglio di amministrazione del locale Orfanotrofio Maschile e Consigliere della Società Operaia, che un giorno fu la più forte e meglio organizzata fra le consorelle dei tre Abruzzi, e che morì soffocata dalle male arti di pochi invidiosi. Eccelso il De Rosa nel Consiglio

(segue...)