[Elenco dei Nomi]

Caroselli Maria Luisa
badessa (29-4-1906)

Amo dire una parola di rimpianto per la morte di Suora Maria Luisa Caroselli, Badessa del monastero di S. Chiara: la dirò, mosso dal desiderio di ricordare un'anima virtuosa, intesa, per circa settantanni, a giovare a sè e ad altri entro le mura di un chiostro, romito. Non aveva forse quattro lustri Maria Luisa Caroselli, quando, con una sorella sua, venne qui da Agnone, per cominciarvi la nuova vita, di preghiere, di penitenza, di lavoro. Era il tempo in cui l'istituto monastico fioriva di donne votate alla solitudine ed alla castità, ed anche di benessere, accresciuto dalla bellezza del sito - dalla salubrità dell'aria. Non era allora il monastero, né fu mai, in appresso, un luogo solitario, che echeggiava solo di preci e di laudi, nel coro. Dolci impeti di affetti, tenere sollecite cure commuovevano il cuore delle pie donne, alle quali molte famiglie di qui e di fuori affidavano le loro fanciulle, perchè le istruissero e le ammaestrassero intorno ai doveri della vita, ed anche alle esigenze della società. Lavoro doppiamente difficile, in un istituto come questo, dove le tenere giovinette erano, tranne case rarissimi, obbligate alla vita di clausura dalle loro superiori. Ma erano così liete, si sentivano così libere tra quelle mure per tutto il tempo, in cui vi durava la loro educazione, che provavano una pena nel cuore nel pensare al giorno del distacco, e sentivano uno schianto nel giorno dell'uscita dal convitto. Quel giorno non dicevasi: addio, ma, arrivederci; tanto viva era la gratitudine, verso le suore, ma più verso la madre badessa. Madre! E tale in vero era suora Maria Luisa Caroselli verso le educande principalmente: trepida, indulgente, e talora anche austera. Sapeva alle prove dell'affetto illimitato e sollecito

(segue...)