[Elenco dei Nomi]

Bruni Errico
(10-01-1909)

Ogni cuore amico, da qualche tempo trepidante per la salute di Lui, aveva previsto: Egli cadrà sul posto di combattimento, come sarebbe caduto se la fortuna non gli fosse stata benigna, sugli spalti di Gaeta, o nella pianura lombarda, pugnando l'ultima pugna sfortunata contro l'Austria. Ed è caduto sul suo posto di combattimento, in questo Ufficio Postale, che da quarantanni aveva le sue cure assidue, diligenti, coscienziose e scrupolose, con dedizione piena di tutto se stesso. Fu il soldato del dovere, per intima virtù di natura; ogni mansione sua fu assolta con rigore di disciplina, che era legge indefettibile. Era come una buona lama di Toledo, che ognuno pregiava, avendola a fianco, e ognuno ammirava, pur avendola di fronte: non piegava mai ad altro, che a quello, che la sua coscienza retta gli designava come giusto. Ebbe per molti anni la direzione suprema dell'azienda comunale, e proseguì con amore e costanza un ideale di rinnovazione e di svolgimento edilizio ed economico, che parve dapprima un sogno, ed ora è viva gloria scintillante alla luce del sole, di fronte al nostro mare. Ebbe patriottismo e civismo, che costantemente tradusse in opere, senza pompe di vani gesti o parole. Il fratello Cav. Prof. Tommaso, il nipote Cav. Dott. Carlo, i teneri nipoti ai quali dedicò il largo tesoro del suo affetto, tutta la famiglia ne piange la scomparsa improvvisa. La cittadinanza unanime commossa ne ha seguito la salma, rammemorando di lui i pregi singolari, mestamente pensando che una energia come la sua difficilmente sarà raccolta in eredità condegna. (sic!) E fiori e lagrime sono stati versati in gran copia sulla sua bara: ma tutti nella emozione dolorosa avevano la visione fantastica di una schiera di soldati, che facendo ala al passaggio della bara, presentavano le armi al soldato del dovere, che, compiuta la giornata operosa, va a riposare per sempre nella serenità dell'attendamento che non ha diana. Francavilla al mare 7-1-1909 (E. F.)