[Elenco dei Nomi]

Consalvi Massimo
magistrato, Sulmona (2-10-1910)

Penne, 27-9-910. — (A) Questa città ha perduto uno dei suoi cittadini migliori: il cav. Massimo Consalvi, presidente del Tribunale in Sulmona. É morto, si può dire, sulla breccia ed è vivo il rimpianto. Nella città di Ovidio i funerali sono stati imponentissimi, per concorso delle varie Autorità e dei cittadini. Notevole tra le corone, quella del Municipio. Prova manifesta della larga e profonda estimazione delle virtù di magistrato e delle qualità di vero gentiluomo, onde fu adorno il compianto, cav. Consalvi. Moriva il giorno 25: oggi, in carro funebre è stata riportata la salma diletta, tra molte corone, per essere seppellita accanto a quella della mamma adorata, questa la suprema, commovente volontà dell'Estinto, rispettata dai pochi parenti, che lo piangono. Numerosi cittadini, oltre a varie Autorità — tra cui il pro-sindaco Leopardi col Consiglio comunale, il vice direttore della Banca Popolare Marchese Gaudiosi, ecc. — hanno atteso l'arrivo del carro funebre, che è proceduto direttamente alla volta del cimitero. Hanno dato l'estremo vale all'Estinto fra la commozione di tutti, il valoroso giovane avv. Angelo Caponetti, da breve tempo tornato fra noi da Roma, ove è tanto stimato, e l'egregio Ispettore scolastico Pellegrini. Ecco il commovente e nobile discorso dell'avv. Caponetti: — Concittadini, torna inerte fra noi un figlio illustre della nostra città, Massimo Consalvi, e vi torna per il riposo eterno proprio nei giorni, in cui Egli era solito venirvi per il ristoro annuale delle sue forze intellettuali, feconde di nobile lavoro. A me, che ho avuto l'onore e la fortuna d'essergli antico ed intimo amico, permettete la sintesi dell'Uomo e del Magistrato. L'uomo fu buono nell'intimo dell'anima sua: fu buono per temperamento

(segue...)