[Elenco dei Nomi]

Quintili Giuseppe
avvocato, Atri (29-1-1911)

Quando ieri mattina, durante l'udienza civile nel nostro Tribunale, giunse da Atri alla Presidenza del Consiglio dell'Ordine il telegramma di partecipazione della morte improvvisa dell'avv. Giuseppe Quintilii e la triste nuova si sparse nell'aula, nella quale tutti eravamo adunati, un senso di dolorosissimo stupore ci pervase, e tra il consenso unanime l'udienza fu sospesa, in segno di lutto. Era stato tra noi, qualche tempo fa, in una delle ultime udienze civili ed appariva florido e sereno, per quanto agli intimi egli non dissimulasse i suoi timori per alcuni disturbi nelle funzioni cardiache che da qualche tempo accennavano a travagliarlo. Ma nessuno mai avrebbe sospettato che la sua fibra forte ed ancora giovane sarebbe dovuto soccombere all'insidia del male in modo così tragico e repentino. Giuseppe Quintili lascia dietro di sé vivissimo ed infinito compianto. Egli era di quei pochi che, quantunque della trascorsa generazione, hanno tutti gli entusiasmi e la fede della nuova, e che non rimangono inerti, cristallizzati nelle vecchie formule e nei vecchi sistemi, ma che con ingegnosi ardimenti si spingono sulle vette delle moderne conquiste del pensiero. Così, in professione, egli fu tra i primi che, in Abruzzo, nei cimenti giudiziarii, portarono il contributo delle scoverte della Scienza Criminale, ed amantissimo di tali studi e cultore eminente di scienze sociali, s'ebbe l'affettuosa amicizia di uomini come il Ferri, il Lombroso, il De Marinis e tanti altri. Certo, se fosse vissuto fuori la cerchia ristretta della sua città natale, altra fama ed altri onori gli avrebbero fruttato i suoi studi e sua forte e lucida intelligenza. Ma il pensiero de' suoi e del suo paese lo incatenarono con invincibile amore al suo nido, ove

(segue...)