[Elenco dei Nomi]

(...segue) Arlini Ambrogio
avvocato, politico, Rosburgo (22-8-1912)

[Inizio Voce]


nel breve periodo del suo sindacato di uomini come lui tenaci e pensosi, che accettarono di coadiuvarlo perchè ne conoscevano e ne valutavano al loro giusto valore i pregi non comuni. Come avrebbe potuto, un uomo come lui, piegare alla violenza ingiusta? Ha detto il Sig. Forcella: egli se ne ritrasse sdegnoso; e ha detto bene. Sdegnosamente ritrasse la sua attività feconda a beneficio della sua azienda domestica e della sua famiglia. Impose a se stesso i doveri del buon padre di famiglia, come già aveva a sé stesso imposto i doveri del buon cittadino; e portò nell'esplicazione della sua vita famigliare tutte le sue energie, tutte le sue attività. La famiglia che egli adorava, (la buona madre dei suoi figliuoli e i suoi angioletti), fu tutto il suo mondo, il suo oblio, il suo paradiso. Recentemente aveva spiccata dagli armadi la toga e l'aveva indossata con ardore e con fede. Egli contava di mettere a frutto con l'esercizio professionale il suo tempo, la sua mente, la sua attività, poiché egli non avrebbe saputo concepire una vita trascorsa negli ozii infecondi della sua agiatezza. Ma prima di entrare nella nuova vita egli chiuse il periodo della sua esistenza, perdonando ai suoi avversari, ai suoi nemici. Ambrogio Arlini è stato ampiamente e violentemente discusso; dunque era un valore. E noi nel deporre sulla recente tomba il nostro fior ed il nostro bacio non possiamo trascurare di augurare al suo paese sempre uomini come lui amanti del pubblico bene. (B. Cichetti) — Rosburgo 20-8 — Ieri mattina alle ore 9 circa, vinto da violenta malattia, spegnevasi nella sua villa di Rosburgo Ambrogio Arlini, eminente cittadino di Atri e per elezione di Rosburgo. La notizia della sua morte addolorò quanti lo conoscevano, e si diffuse per il paese, e rapidissimamente nei paesi vicini,

(segue...)