[Elenco dei Nomi]

Inghetti Aldo
aviatore, Chieti (22-9-1912)

Pescara 19-9 — Viva è stata l'impressione arrecata in questa cittadinanza dalla notizia della morte dell'aviatore Aldo Inghetti, avvenuta a Chieti la mattina del 15 corr.: quando doveva recarsi a Lanciano per volare. Volendo prima però provare ancora una volta il suo motore, mise in movimento l'elica, la quale dopò i primi giri vertiginosi, si staccava dal perno del motore, sbatacchiando miseramente al muro il povero Inghetti, che condotto sollecitamente all'ospedale, dopo circa un'ora cessava di vivere. La sciagura è dovuta al fatto che i bulloni, che tengono fissa l'elica all'asse del motore, essendo stati di ferro e non di acciaio, si spezzarono e l'elica prese di petto lo Inghetti. Imponentissimi all'indomani sono stati i funerali: tutti i negozi chiusi in manifestazione di vivo e generale cordoglio. L'infelice Inghetti, venticinquenne, nativo di Colecchio (Parma) attratto da forte passione per l'aviazione, si era dato ad essa con tutte le sue energie giovanili, abbandonando e studii universitari ed impiego al Convitto Nazionale di Chieti. Al principio di quest'anno usciva dalla Somma Lombardo, munito di brevetto di pilota, ed intensificandosi vie più nei suoi studi, avvalorati da svegliatissimo ingegno e da energico volere, aveva ideato un nuovo tipo d'aeroplano, che, a suo giudizio, doveva essere il vero tipo italiano. In questi ultimi giorni ne portò a compimento la costruzione, e proprio il 15 doveva dare saggio a Lanciano, dove generale era l'aspettativa di un grande avvenimento. La sciagura crudele però non ha voluto, e lo ha tolto di vita così miseramente! Povero giovane! Morire rincresce a tutti, perchè tutti indistintamente siamo attaccati all'esistenza per quanto questa possa essere crudelmente vessata dall'avversa

(segue...)