[Elenco dei Nomi]

(...segue) Imperatore Eugenio
insegnante, pedagogista, scrittore, Avezzano (7-2-1915)

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ginnasiale nel R. Collegio Ovidio di Sulmona. Studiò Liceo a Napoli nel G. B. Vico, dove insegnavano professori di grande valore e dove il giovane Eugenio seppe emergere fra i suoi condiscepoli. Entrò nell'Università di Napoli nel 1902, iscrivendosi per suggerimento dei suoi nella facoltà di Giurisprudenza; ma dopo pochi mesi, ad insaputa di tutti, abbandonò quegli studi che non si confacevano alla sua indole, ai suoi desideri, e si iscrisse, seguendo la sua vocazione, nella facoltà di Filosofia; ed alla scuola dell'insigne filosofo Filippo Masci formò la sua mente ai severi studi e fu del Masci, più che discepolo, amico. Il suo amoroso maestro, infatti, ha preso viva parte alla sciagura che ha colpito la famiglia Imperatore, tanto che si affrettò a chiedere notizie sulla sorte del povero Eugenio. La notizia, purtroppo dolorosa, fu data con ritardo, solo dopo che il fratello Cesare, accorso senza indugi da Montecassino sul luogo del disastro, dopo vari giorni di lavoro e sofferenze, riuscì a ritrovare il giorno 18 Gennaio, il corpo esanime dell'amato fratello, che nel giorno successivo fu seppellito nel camposanto di Avezzano. Conseguì, Eugenio Imperatore, nella R. Università di Napoli, la Laurea di filosofia col massimo dei punti e lode, e la tesi su «Ottavio Colecchi» fu giudicata dalla Commissione esaminatrice meritevole di stampa. Nel seguente anno il giovane dottore vinse una borsa di Studio presso l'Istituto superiore di Belle Lettere, a Firenze, dove conseguì il diploma di perfezionamento. Fu subito dopo Prof. nelle scuole di Montecassino, che lasciò per essere stato chiamato nel 1910 ad insegnare Pedagogia nella Scuola Normale di Assisi. Fu qui che il prof. Imperatore scrisse il suo primo lavoro sulle «Integrazioni psichiche nell'educazione». E' un opera in cui

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