[Elenco dei Nomi]

Candelori Michele
medico, politico, Castiglione Messer Raimondo (5-3-1916)

La mattina del 1. corrente mese spegnevasi la cara utenza del dott. Michele Candelori. I fratelli Lino, Ernesto, Tito e la sorella Rachele, le cognate Adelina Romualdi e Maria Ciccarelli-Tranquilli, e i nipoti Carolina e Candeloro, straziati lo piangono. Castiglione M. R. 2 Marzo 1916. — Con incommensurabile dolore apprendiamo la morte del caro amico nostro, cittadino insigne per coltura, per studii, per bontà, per amore alla terra natia! Di lui diremo degnamente nel prossimo numero, non potendo ora. Ai fratelli, alla famiglia, ai parenti le nostre più vive e profonde condoglianze. (12-3-1916) Annunciammo nel passato numero la morte di Michele Candelori avvenuta il 1. corrente in Castiglione M. Raimondo, tra lo strazio dei suoi cari ed il più intenso cordoglio di tutta quanta la cittadinanza, che in Lui venerava il genio tutelare del luogo. Michele Candelori compì gli studii secondarii nel Seminario di Atri, quando quest'Istituto era all'apogeo della sua fortuna; ne era rettore Lino Romani e v'insegnavano uomini del valore dei Cherubini e del Mambelli. Egli d'ingegno penetrante, acutissimo, di memoria prodigiosa ed avido di sapere, ne uscì con un corredo di cultura superiore a quella dei giovani dell'età sua. Studiò medicina nella R. Università di Napoli nella quale a quel tempo tenevano il primato nell'insegnamento uomini che furono il decoro e l'orgoglio degli Abruzzi quali il Tommasi, il De Crecchio, l'Antonelli il Castorani, il De Sanctis, il Tandurri ed altri. Del quartierino di Piazza Gesù e Maria, notissimo agli Abruzzesi che si recavano in Napoli, faceva parte il Candelori in unione al De Annibalis, all'Ortolani, al Medori ed altri. Di quel convegno di giovani valorosi ove si alternavano

(segue...)