[Elenco dei Nomi]

(...segue) Stoppa Pasquale
insegnante, storico, Teramo (15-10-1917)

[Inizio Voce]


spirito agile e pronto e per la profonda coltura poteva e sapeva intrattenere in proficui conversari. La sera, quando egli usciva a passeggio, accompagnato dai giovani suoi nipoti, studenti o già professionati, e si fermava a sedere presso la fontana di S. Nicola, tosto si formava circolo intorno a lui, e le ore passavano liete in racconti, e in commenti non oziosi. Pasquale Stoppa, che, come ho detto, amava d'intenso amore il paese suo natio, attendeva alla raccolta di notizie storiche intorno a questa terra, e si lusingava di poter dare presto alla luce il risultato delle sue fatiche e dei suoi studi, ma sventura non glielo ha permesso! Sofferente da qualche tempo, in questi ultimi giorni le sue condizioni di salute si sono rapidamente aggravate, rendendo vane le cure più affettuose e più sapienti del dottore Ernesto De Zelis e del dott. Gerardo Rasetti. Verso i primi della passata settimana per un rinnovato malore non si potè più levare di letto. Fu telefonato al fratello Tommaso, Direttore del Corriere Abruzzese, il quale accorse subito, e trovò il sofferente così prostrato, che intravide subito la possibilità di una nuova sventura sulla propria casa! Dopo lo strazio di un'agonia lunga e penosa, Pasquale Stoppa si spegneva, tra le lagrime del fratello e della sorella, di tutti i parenti e dell'immensa schiera di quelli che l'amavano, nel mattino di domenica, alle ore 10.30. — Pasquale Stoppa frequentò la scuola normale di Aquila e giovanissimo prese la patente di maestro con votazioni addirittura ottime. Concorse nel 1891 ad alcuni posti d'insegnante vacanti nelle scuole civiche di Roma, e riuscì tra i primi in mezzo ad alcune centinaia di concorrenti. Si fece presto conoscere per le qualità di perfetto e sapiente educatore, e conquistò tra i colleghi un posto di distinzione,

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