[Elenco dei Nomi]

(...segue) Stoppa Pasquale
insegnante, storico, Teramo (15-10-1917)

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sicché tutti l'amavano ed erano felici di goderne l'amicizia. Frequentò con successo i corsi pedagogici; ma l'amore suo vivissimo fu quello di conoscere di Roma antica ogni monumento, ogni angolo, ogni pietra, e si formò tale coltura in materia che il Municipio di Roma diede a lui costantemente l'incarico di tenere conferenze storiche agli alunni delle scuole civiche, e di illustrare sul posto i monumenti di Roma antica, giacché egli era tra i pochi abilitati all'insegnamento di archeologia e topografia romana e di storia dell'arte. Per questo suo amore all'archeologia aveva conosciuto molti appassionati studiosi di materie storiche, e tra questi C. Bousquet directeur de l'Ecole des Alpes Maritimes, e Lucien Arnaud professeur a l'Ecole Normale de Nice, e André Lacombe professeur au Lycèe de Avignon. Egli era anche uno dei capopiazzali delle scuole di Roma e nelle molte feste ginniche fatte allo Stadio diede sempre prova di energia, di attività, di vedute genialissime. Così la nuova della morte di lui ha prodotto in Roma, per le notizie qui arrivate, la più profonda impressione nella classe degli insegnanti, e l'Associazione Magistrale Romana per mezzo del suo Presidente si conduole con la famiglia Stoppa, e loda nell'Estinto «le virtù preclari di educatore!» — Lunedì si celebrarono i funebri nella chiesa di S. Biagio, di dove poco prima di mezzodì partiva il corteo, tra due fitte ali di popolo piangente quella spenta giovinezza e lamentando la sventura abbattutasi sopra una delle più stimate famiglie loretesi. […] Nel largo S. Nicola il corteo sostò, e, dopo la rituale benedizione del sacerdote funzionante, vennero detti gli elogii funebri. Parlò prima il rev.mo abate Luigi Di Vestea, con parola vibrante di commozione: In questo feretro, o Signori, si raccoglie

(segue...)