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      Quel morto che da vivo gli era stato in ira, aveva lasciato dietro di sč un figliuolo ricco, giovane, non di buon ramo; ma egli sperava di poterlo raddurre; e ad ogni modo gli tornava meno molesto del padre, e confidava nell'opera della madre, che appunto era la signora Maddalena. Con questa si era lagnato parecchie volte, accusandola d'aver troppo allentato il freno al figliuolo; aveva predetto che le sarebbe stato cagione di grandi scontenti; e s'era lasciato andare sino a farle la confidenza, che Giuliano era la pił acuta spina che avesse nella sua pieve. Pensava tuttavia che coll'aiuto del Signore, passati i bollori dell'etą giovanile, arrivato ch'ei fosse in sui trenta, si sarebbe messo a vivere pił assegnato, pił da senno, pił da buon cristiano; e su avesse voluto dire tutta la veritą, non gli spiaceva che egli in quei tempi torbidi se ne stesse a Torino. Perchč i suoi superiori gli scrivevano sempre d'aprir gli occhi, di star sulle guardie; e senza che si aggiungesse la briga di dover badare a un giovane ricco fatto di sua testa, e che se la sentiva di disputare anche con un monsignore, a lui da fare gli pareva di averne gią troppo. In fatti s'era messo a spiare pił attento, a capitare improvviso nelle case altrui, a scrutare le donne chiacchierone; e come le cose di D.... stavano nei limiti egli credeva di molto operare per la salvezza del mondo. Ma un giorno, mentre che stava desinando, gli fu portato uno scritto del suo vescovo, che parlava di Re Luigi stato giudicato ed ucciso.


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Le rive della Bormida nel 1794
di Giuseppe Cesare Abba
1875 pagine 480

   





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