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      E poi il suo aveva certi modi soldateschi anco in casa! Glieli avrebbe fatti smettere sė, ma intanto... quel Giuliano... oh quel Giuliano! E sospirava seguitando a fantasticare; e chiedeva a sč stessa se questi era in D..., che cosa avrebbe fatto, se passeggiando si fosse abbattuta in lui; ondeggiando tra il desiderio e la tema, che questo incontro, un giorno o l'altro, accadesse davvero. Quella sera il marito stette pių dell'altre volte a tornare, ma essa non se ne accorse, nč pensō a lagnarsi d'essere rimasta sola troppe ore; e quando egli se ne scusō con parole affettuose, fu facile a perdonare. Ma indi in poi, o sola o con lui, bastava che fosse in parte donde si potesse scoprire la casa della signora Maddalena, sempre il suo sguardo posava sopra quella; e i suoi pensieri v'entravano tra confidenti e guardinghi. Il marito, pur non sembrando, aveva avvertita tra sč la cosa: ma si peritava a chiederle che vedesse di cosė bello da quella parte. Anzi voglioso d'accontentarla in tutto, o forse di scoprire da sč l'animo della donna; un giorno, disceso con essa dal colle per andare a diporto, l'accompagnava verso quell'arco, di cui pareva tanto invaghita. Bianca si lasciava menare, con un batticuore crescente, man mano che s'accostava all'arco; e camminava leggera come temesse che qualcuno udisse i suoi passi, dolendosi seco di quelli del marito troppo gravi e sgarbati. A un tratto giunti a scoprire l'atrio in fondo al piazzale, essa diede volta quasi spaurita, ed egli rimase a guardarla, impensierito: poi le tenne dietro, la raggiunse, le chiese che cosa avesse visto, ed essa rispose, che nulla.


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Le rive della Bormida nel 1794
di Giuseppe Cesare Abba
1875 pagine 480

   





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