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      Ma di questo non si avvide don Marco, il quale stava paragonando tra sč con altrettanta mestizia, quei segni di rispetto dei Francesi, con quelli usati a Bianca dai compagni di suo marito: nč se n'avvide donna Placidia, che si tastava se era viva, non parendole vero d'essere dinanzi a quei mangiatori di carne umana, che non la facevano neanche calpestare dai loro cavalli: Bianca poi non era pių il caso di badare a nulla, nč a vita nč a morte.
      Intanto il generale, lasciato ad un altro uffiziale che servisse il prete e le due donne, in quel che loro potesse bisognare; mosse con tutta la brigata e salė in castello. Allora don Marco disse al cavaliero che egli aveva da ricondurre la giovane donna a suo padre, in C...: e subito colui gli trovō un carro da bovi, di quelli tolti nei villaggi della vallata, per le bagaglie; ed egli stesso si offerse d'accompagnarlo, con altri due soldati a cavallo. Cosė montati su quel carro, Don Marco, donna Placidia e Bianca; si misero in via alla volta di C.... muti, pensosi, tanto diversi dal gaio aspetto dei tre Francesi, da parere persone condotte a prigionia.
      Attraversarono le case dell'altro vico lentamente, per la gran briga di soldati, che ingombravano la via; e appena usciti da quelle, cominciarono a vedere i primi morti, bocconi, supini, atteggiati nella guisa in cui la morte gli aveva colti. Ve n'erano che parevano addormentati dalla stanchezza, vicino ad altri attrappiti, travolti nelle sembianze ancora impresse dell'ira, che gli aveva agitati nell'ultima loro corsa.


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Le rive della Bormida nel 1794
di Giuseppe Cesare Abba
1875 pagine 480

   





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