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      Nerone, Caligola, ecc., ecc., trucidavano la madre, la moglie, i fratelli, e chiunque a lor dispiacesse: ma Nerone, Caligola, e i simili a loro, morivano pur sempre di ferro. I nostri tiranni non uccidono mai apertamente i loro congiunti; rarissimamente versano senza necessità il sangue dei sudditi, e ciò non fanno se non sotto il manto della giustizia: ma anche i tiranni nostri se ne muojono in letto.
      Non negherò, che a raddolcire gli universali costumi non poco contribuisse la religione cristiana; benché da Costantino fino a Carlo VI tanti tratti di stupida ignorante e non grandiosa ferocia si possono pur leggere nelle storie di tutti quei popoli intermediarj, che storia a dir vero non meritavano. Nondimeno attribuire si debbe in qualche parte il raddolcimento universale dei costumi, e una certa urbanità nella tirannide diversamente modificata, alla influenza della cristiana religione. Il tiranno, anch'egli ignorante per lo più e superstizioso, e sempre codardo, il tiranno anch'egli si confessa; e benché sempre vada assolto dalle oppressioni e dalle angarie fatte ai suoi sudditi, non lo sarebbe forse poi in questi nostri tempi dell'aver trucidato apertamente la madre e i fratelli, o dell'aver messo a fuoco e a sangue una propria città e provincia, se non se ricomprando con enorme prezzo, e con una total sommissione ai sacerdoti, la disusata enormità di un tanto misfatto.
      Se sia un bene od un male, che dall'essere raddolciti tanto gli universali costumi ne risultino queste nostre tirannidi assai meno feroci, ma assai più durevoli e sicure che le antiche, ne può esser giudice chiunque vorrà paragonare gli effetti e le influenze di queste e di quelle.


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Della tirannide
di Vittorio Alfieri
1800 pagine 120

   





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