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      .. - Piano a' mai passi, - senza lasciarmi dire più avanti, ripigliò qui la Marchesa - andiamo adagio. Troppo presto voi uscir ne vorreste, senza badare, se altri vi possa tener dietro sì, o no. Dichiaratemi un po' più diffusamente tutte queste cose; e non vogliate che la vostra chiosa abbia più bisogno di chiosa essa, che non ne avea forse il testo medesimo. - Oh voi - diss'io allora - non sarete contenta, che non vi abbiate un libro su quel settemplice. - Perché no? - ella rispose. - Tanto più, che l'avervi io udito metter del pari la opinione del Neutono con la verità, dee aver fatto non leggieri impressione nell'animo mio. Io ben so che questo Neutono empie ora il mondo del suo nome; ma sarebbe pur bello saper la ragione, perché e' sia salito in così gran fama. E chi potesse veder la luce non cogli occhi del volgo, ma cogli occhi di lui? In somma voi avete - soggiunse mezzo sorridendo - destato in me un gran desiderio, se a troppo non presumessi, di divenir neutoniana. - Madama, - io risposi - ecco il modo di metter presto il neutonismo alla moda; e tutti i suoi seguaci avrebbono in molto buon grado cotesto vostro desiderio, se il risapessero. Ma in verità non so poi, quanto buon grado fosse per avervi il Pope, - mostrandole il libro che io teneva tuttavia in mano - che più non vi volete leggere avanti, per una voglia in cui siete entrata, non so perché, di filosofia. - Ed ella: - Un poeta inglese pieno per appunto di filosofia, quale voi rappresentato mi avete cotesto Pope, dovrebbe darmi egli stesso la mano a scendere il Parnaso per salire alla verità. - Indarno tentai di mettere in campo l'altezza della materia e la propria mia insufficienza.


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Dialoghi sopra l'ottica neutoniana
di Francesco Algarotti
pagine 223

   





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