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      Sicché, quand'anche ella non fosse stiacciata sotto i poli, non per questo a rigettare si avrebbe il sistema neutoniano. - Non vel diss'io, Madama, - egli rispose - che co' più bei ragionamenti del mondo vi farebbon vedere il nero per bianco, vi scambieranno ogni cosa in mano? E che non si ha egli da aspettare da cotesti filosofi, che a un bisogno vi mettono in campo la interna costruzione, la più secreta notomia della terra; che simili a Teseo e ad Enea possono penetrare sino a' regni di sotto, sino al centro del mondo, e minutamente osservarvi quello che al restante de' mortali è negato di vedere? - Fatto è, - io ripigliai a dire, calmato che si fu un poco il signor Simplicio - che in onta de' computi le osservazioni facevano la terra stiacciata sotto la linea e non sotto i poli: della figura di un limone, come dicevano, e non di una melarancia. E tanto più ciò si ebbe per fermo, quanto che, ripetute più volte in Francia le osservazioni, riconfermarono sempre l'istesso. Non ostante tutto questo, ad alcuni sembrava strano di dover abbandonare la sentenza di un filosofo fondata finalmente sopra indubitate esperienze, sopra gli stessi effetti di natura ridotti ad esame geometrico; la quale era avvalorata dal vedere che notabilmente stiacciato sotto i poli è anche il pianeta di Giove, che pur rivolgesi sopra se stesso, come fa la terra: e così tenevano sospeso il loro giudizio. - Anzi sapevano - disse il signor Simplicio - per quello che aveano osservato viaggiando per le interne bolge della terra, che nella terra doveva appunto succedere il contrario che in Giove.


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Dialoghi sopra l'ottica neutoniana
di Francesco Algarotti
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