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      Era stato mandato contro di lui Carlo Spinelli, che dovrà pure figurare moltissimo nella nostra narrazione, e costui, senza forze sufficienti, non seppe far altro che ordinare la ritirata anche de' terrazzani ne' luoghi alpestri, lasciando al Cicala tutto l'agio di devastare il paese a suo talento(227). Ma le necessità della guerra lo fecero richiamare all'esercito, e nel 1596 fu l'eroe di quella battaglia di Agria che lo innalzò all'apice della sua gloria. Come è noto, l'Arciduca Massimiliano con Schvarzenberg e Tauffenbach, col Principe di Transilvania e Palfy, a capo di un grosso esercito composto di alemanni, ungheresi ed italiani, sbaragliò i turchi in modo da penetrare fin nel loro campo, e il Cicala, comandante della retroguardia, dovè avvertire il sultano Mehemet III che si salvasse, come difatti si salvò fuggendo co' suoi Spahi fino a Solnoc e Buda: ma poco dopo, calcolando che i cristiani dovessero trovarsi occupati a svaligiare le tende, il Cicala li sorprese e ne fece un macello, impadronendosi anche di tutta l'artiglieria e del bagaglio; morirono così 40 capi principali e tra essi i due Duchi di Holstein, morirono quasi tutti gl'italiani co' Conti Pietro di Collalto e Giulio Cesare Strasoldo, si salvò a stento l'Arciduca Massimiliano a Cassovia e il Principe di Transilvania a Tokai. All'annunzio inaspettato di sì gran vittoria, come scrisse il Bailo a Venezia, "il Sig.°r in premio della virtù e valor del Cigala in quella fattione si cacciò dal tulpante un pennacchio e glie lo diede, creandolo gran Visir; la Sultana ne fu turbatissima" (la Sultana madre protettrice del Visir Hibraim). Poco dopo fu reintegrato Hibraim, "Cigala fu lasciato in Adrianopoli, il Sig.°r era malinconico"; ma il Cigala fece dire da parte sua al Sig.°r, che "se voleva esser Re et Imperatore, non doveva ascoltar la madre", e la Sultana in gran collera lo fece relegare ad Erzerum, e lo minacciò anche di farlo strangolare.


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Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Primo
di Luigi Amabile
pagine 725

   





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