Pagina (290/725)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ecco pertanto il giro che fra Dionisio finiva di compiere in quel momento. Licenziatosi in fretta dal Campanella e dagli altri congregati in Stilo, egli si recò a Condeianni, dove era Vicario del convento de' Domenicani fra Giuseppe Bitonto di S. Giorgio: abboccatosi con costui partì l'indomani per Oppido, ove risedeva in qualità di Viceconte il fratello Ferrante. Fra Giuseppe Bitonto, nello stesso giorno in cui partiva da lui fra Dionisio, si recava in S. Giorgio e quivi chiamava un suo cugino Cesare Pisano e con lui raggiungeva immediatamente(268) fra Dionisio in Oppido: di là tutti e tre l'indomani si recarono insieme a Bagnara e quindi a Messina. Questo Cesare Pisano, figlio di Fabio, era un giovane di 24 anni, clerico, ma di costumi assai tristi: una volta avea servito per testimone al Polistina in Napoli contro fra Dionisio, quando si trattava la causa dell'omicidio di P.e Pietro Ponzio, e però al vederselo davanti, fra Dionisio ne rimase turbato; ma dietro assicurazioni del Bitonto presto s'acquetò. Trattavasi di uno di quelli che poteano servire nell'impresa disegnata, e non appena in viaggio, tra Oppido e Bagnara, fra Dionisio si occupò subito di catechizzarlo col metodo da lui prescelto, assistendolo pure fra Giuseppe Bitonto in tale ufficio: cominciò a dire che non c'era Dio, non c'era altro Dio che la natura, inezia la confessione, inezia il temere di far peccato, fra Tommaso Campanella avrebbe fatte nuove leggi essendo quasi un Messia; gli annunciò inoltre una fazione di grande importanza che si volea fare, per la quale occorrevano uomini di valore ed alla quale volea che avesse preso parte, giacchè sarebbe stata l'esaltazione sua, ma per allora non gli spiegò di che si trattasse.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Primo
di Luigi Amabile
pagine 725

   





Dionisio Campanella Stilo Condeianni Vicario Domenicani Giuseppe Bitonto S. Giorgio Oppido Viceconte Ferrante Giuseppe Bitonto Dionisio S. Giorgio Cesare Pisano Dionisio Oppido Bagnara Messina Cesare Pisano Fabio Polistina Napoli Dionisio Pietro Ponzio Dionisio Bitonto Oppido Bagnara Dionisio Giuseppe Bitonto Dio Dio Tommaso Campanella Messia