Pagina (327/725)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tutti i fatti precedenti e così pure i sussecutivi ci autorizzano a credere l'opposto. Concediamo pure che forse egli non avrebbe voluto l'occupazione turca, comunque limitata e temporanea, e che tale patto convenuto da Maurizio gli abbia recato sorpresa e dispiacere; ma è facile comprendere che non si poteva fare in modo diverso, e se veramente così avvenne per parte del Campanella, Maurizio, il quale rimane sempre il capo responsabile dell'azione con le armi, dovè a sua volta provare sorpresa e dispiacere, vedendo che volea farsi una guerra con idee alquanto fantastiche e punto consentanee alla realtà delle cose. Ad ogni modo non per questo il Campanella si pose in disparte, e se si decise a lasciare l'amicizia di Maurizio, tale sua decisione non ebbe effetto, come si rileva da ciò che avvenne ulteriormente in Davoli.
      Maurizio, preoccupandosi del buono andamento delle cose in Catanzaro, ove era convenuto doversi fare lo sforzo principale della ribellione, volle che alcuni di questa città si costituissero centro de' congiurati, e desiderò che il Campanella li persuadesse con la sua eloquenza, di cui egli faceva gran conto avendola sperimentata sopra sè medesimo; e il Campanella non si negò menomamente, e si ebbe in tal guisa, dopo i convegni di Stilo e di Pizzoni, un terzo convegno parimente assai notato, quello di Davoli. Sia d'accordo col Campanella, come Maurizio affermò nella sua confessione, sia senza quest'accordo, come parrebbe dalla Dichiarazione del Campanella, Maurizio chiamò a Davoli due gentiluomini di Catanzaro assai maneschi, da lui giudicati "uomini di valore", Gio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Primo
di Luigi Amabile
pagine 725

   





Maurizio Campanella Maurizio Campanella Maurizio Davoli Catanzaro Campanella Campanella Stilo Pizzoni Davoli Campanella Maurizio Dichiarazione Campanella Maurizio Davoli Catanzaro Gio