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      Ad ogni modo è pure degno di nota che da principio si parlò solamente di D. Lelio Orsini, e più tardi, assolutamente all'ultima ora, in Catanzaro e da fra Dionisio, si parlò di tutti gli altri. - In fondo poi questa miscela di elementi affatto eterogenei, resi anche più eterogenei dalla partecipazione del Turco, quest'accordo del Papa e del Turco che allora erano nemici davvero, e si facevano la guerra sul mare preparandosi a farsela di nuovo anche in Ungheria, quest'accordo de' Vescovi e de' Nobili che usurpavano a vicenda le rispettive giurisdizioni, e si trovavano in lotte continue, questa tolleranza del Papa, de' Vescovi e de' Nobili non solo pel Turco, ma anche per una repubblica nella quale dovea viversi con comunanza de' beni e perfino delle donne, tutte queste baie avrebbero fatto sorridere ognuno se le menti non fossero state eccitate al maggior segno; ma si sa che quando si aspettano mutazioni, le dicerie più strane possono correre e trovar credito senza ombra di difficoltà. Vedremo che il Vicerè, non appena seppe queste cose, le disse "una grande stravaganza, un'invenzione de' frati", e non si ingannò; tuttavia, abbondando sempre in tenerezza verso la Curia Romana, non lasciò mai di tenere gli occhi bene aperti sulle possibili mire ambiziose di essa. In quanto a' Vescovi, potevano dar da pensare specialmente quello di Mileto, che avea tollerato ed anche protetto un principio di ribellione in Seminara con le grida di Viva il Papa, più ancora quello di Nicastro, che malgrado gli accordi fatti non si era mosso da Roma forse per qualche disegno occulto, e del resto, dipendendo tutti dal Papa, bastava aver ritenuto la partecipazione del Papa per ritenere la partecipazione di tutti loro; difatti veramente il Vescovo di Nicastro teneva allora mano ad un intrigo nel Regno e giunse fino a provvedere armi per esso, ma l'intrigo si riferiva all'isola di Tremiti, non alla Calabria(297). Quanto a' Nobili, una nozione più esatta della condizione di ciascuno de' nominati bastava a fare eliminare per quasi tutti la possibilità della loro partecipazione alla congiura.


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Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Primo
di Luigi Amabile
pagine 725

   





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