Pagina (483/725)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E vogliamo anche rettificare qui ciò che fu scritto dal Sagredo, il quale, oltre all'aver riferito inesattamente le trattative fatte da' congiurati co' turchi e la feroce repressione della congiura secondo le voci erronee che ne corsero a quel tempo, lasciandosi benanche trasportare da una certa antipatia verso il Cicala perchè nemico di Venezia, asserì che costui "sotto pretesto d'haver trovato ben munite le marine negò l'appoggio a' ribelli... e fu al suo ritorno a Costantinopoli di ciò aggravato". Le nostre ricerche nell'Archivio Veneto ci hanno invece fatto vedere che la Porta non seppe nulla della congiura e dell'appoggio che il Cicala avrebbe dovuto darle, onde non gli si ebbe a movere alcun rimprovero per la sua condotta verso i congiurati calabresi; ma che veramente egli non avea recata "nessuna sodisfattione con la sua uscita di quest'anno", onde si sparse la voce che gli sarebbe stato tolto l'ufficio di Capitano del mare, la qual cosa poi non si verificò(408).
      Ma è tempo oramai di vedere l'atteggiamento del Vicerè dietro le relazioni successivamente avute. Non appena gli fu partecipato che il Campanella era prigione, con la circostanza che nella sua fuga non avea presa la via di Roma, egli ne mandò subito la notizia a Madrid, insieme con la lettera dello Spinelli e la lista degl'individui catturati fino a quel momento(409). Compiaciuto che tra costoro vi fosse il Campanella "principale promotore di quella rivolta", con un compagno suo e dippiù con due altri frati dello stesso ordine, diceva essere stata gran fortuna l'aver preso il "capo di quella macchinazione" il quale l'avrebbe fatta conoscere interamente; e mostravasi egli pure persuaso, che dalla via nella quale si era messo il Campanella con la sua compagnia si scorgeva "quanto grande vigliaccheria era stata il mettere il Papa in quel ballo", poichè se ci avesse avuta qualche cosa, sarebbe andato a Roma e non già in Turchia, dove gli dicevano che si era diretto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Primo
di Luigi Amabile
pagine 725

   





Sagredo Cicala Venezia Costantinopoli Archivio Veneto Porta Cicala Capitano Vicerè Campanella Roma Madrid Spinelli Campanella Campanella Papa Roma Turchia