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      FINE.
     
     
     
     
      INDICE DEL VOL. II.(517)
     
     
      CAP. IV. - Processi di Napoli e pazzia del Campanella. pag. 1.
      A. - Processo della congiura (primi mesi del 1600). " ib.
     
      I. Arrivo delle quattro galere co' prigioni in Napoli; per ordine del Vicerè, all'entrare in porto ne sono impiccati quattro alle antenne, ed anche squartati due in mezzo alle galere, il Caccìa e il Vitale, ma dopo di averli fatti soffocare; ultimi atti di costoro (1). Notizie esagerate che ne dava il medesimo Vicerè; sua istanza che il Vescovo di Mileto si rechi a Napoli, e che nella causa dei frati e clerici intervenga un suo ufficiale; fra Cornelio consegna al Nunzio il processo di Calabria (4). Scelta de' componenti il tribunale pe' laici ed istruzioni relative; Marcantonio de Ponte Giudice commissario, D. Giovanni Sances Avvocato fiscale assistito dallo Xarava, Giuliano Canale Mastrodatti; notizie sul De Ponte e sul Sances (5). Difficoltà incontrate dal Nunzio per riconoscere i carcerati ecclesiastici; fra Cornelio, dopo di averne visitato qualcuno, parte per Roma, dove non riesce a sodisfare il S.to Officio che l'interroga; non per tanto Roma accetta che oltre il Nunzio intervenga nella causa degli ecclesiastici un ufficiale Regio (7). Ricognizione de' carcerati ecclesiastici nel Castel nuovo eseguita dall'Auditore del Nunzio; il Castellano D. Alonso de Mendozza; ricognizione del Campanella e socii; si trovano al n.° di 23 i carcerati ecclesiastici detenuti a nome del Nunzio di S. S.ta (11). Trattative per la costituzione del tribunale per gli ecclesiastici; Roma accorda che uno de' Delegati Apostolici venga nominato dal Vicerè, purchè non sia coniugato, ed abbia o pigli la prima tonsura; il Vicerè nomina D. Diego De Vera, mantenendo il Sances come fiscale anche per gli ecclesiastici; giudizio su tale determinazione di Roma (15). Vita del Campanella nel carcere; il Castel nuovo, i suoi torrioni, le sue carceri, le sue fosse; il Campanella è posto nel 2° piano del torrione detto del Castellano; nel 1°, sotto di lui, trovasi Maurizio; parole tra' carcerati dalle finestre e cartoline scambiate tra loro (20). Il Campanella sollecita il Petrolo e più ancora il Pizzoni perchè si ritrattino; scambia col Pizzoni cartoline in un breviario; inoltre si occupa a scrivere poesie (23).


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Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Secondo
di Luigi Amabile
pagine 741

   





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