Pagina (236/912)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Or Martino da senno volle i nuovi ordinamenti; come alla giustizia si ha ricorso ove adoprar non puossi violenza. Scrivea essere stato richiesto di quella riforma da re Carlo al tempo dell'andata a Bordeaux, e or novellamente; averla maturato a lungo; di presente promulgherebbela(553). Aggiunse un sussidio di centomila lire tornesi perchè Artois s'armasse alla difesa(554). Le quali provvisioni e la saviezza e robusta man dei reggenti, massime d'Artois, sostennero il trono, o vacante, o dubbio tra un prigione e un fanciullo, con sudditi vogliosi di novità(555), e nimico vicino, quantunque indebolito per sospetti in Sicilia, e in Aragona turbolenze civili e guerra straniera. Pertanto Corrado di Antiochia riassaltando gli Abruzzi, fu rincacciato(556): nelle altre province non si voltarono a re Pietro che tre ville marittime Gallipoli, Cerchiaro, e San Lucido(557).
      Ma riparata appena la perdita di re Carlo, un'altra ne piombò sul governo di Napoli, non apposta come quella prima a cordoglio d'ambizione o fatiche di guerra. Allo scorcio di marzo, in Perugia, papa Martino, nimico fierissimo di Sicilia, morì, dicono alcuni, d'una scorpacciata d'anguille, che solea nudrir di latte e in vernaccia affogare: di che leggiadramente l'avea morso una satira del tempo(558), intitolata Primo principio de' mali, effigiando lui in manto e triregno, con una bandiera alla man destra, in segno delle attizzate guerre, e a sinistra un'anguilla ergentesi verso un augellino, che posato sulla mitra, reggendosi con le sparse ali s'inchinava a beccarla(559). Altri scrive, ben altramente di Martino(560). Ma i cardinali senza indugio, chè punto non ne pativano i tempi, rifean pontefice Giacomo de' Savelli, romano, non per anco sacerdote, attratto e invalido della persona, destro d'ingegno, procacciante l'util de' suoi più che l'altrui danno; il quale si nomò Onorio IV(561). Costui senza la prontezza ligia di Martino, tenne lo stesso metro, per l'antico disegno della romana corte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La guerra del Vespro sicialiano
o Un periodo delle istorie sicialiane
di Michele Amari
1843 pagine 912

   





Martino Carlo Bordeaux Artois Artois Sicilia Aragona Corrado Antiochia Abruzzi Pietro Gallipoli Cerchiaro San Lucido Carlo Napoli Perugia Martino Sicilia Martino Giacomo Savelli Onorio IV Martino