Pagina (407/677)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Dai Bizantini non altro richiedeva che esser difeso contro i corsali; e maggiori forze gli sarebbero state a noia, come trasparisce dalle fredde e forzate parole che aggiugneva alla lettera citata, per mostrare a Gregorio di rallegrarsi che Basilio imperatore, figliuol suo carissimo, intendesse mandare un altro esercito e un'altra armata nello Stato di Benevento. Ai Franchi, per contrario, domandava eserciti e poi eserciti, e che lo imperatore venisse in persona a liberarlo, non solo dagli Agareni, figli di concubina, ma sì dai Cristiani, falsi figliuoli di Sara, i quali lo molestavan al pari e peggio; ciò che in lingua volgare significava bramar che i feudatarii dell'Italia di sopra, e un po' anco di Francia, trottassero verso il Garigliano e il Volturno, per allargare lo Stato della Chiesa. Ma Carlo il Calvo non potè e non volle. Gli diè in tutto le milizie del ducato di Spoleto, condotte dai conti Lamberto e Guido, vicini del papa, e però nemici. Con esso loro, nei primi di novembre ottocento settantasei, mosse Giovanni alla volta di Capua e Napoli; pretendendo venire a sciogliere l'empia lega(794). Nè tardò a tirar a sè il principe di Salerno, il quale prestandogli mano sperava ingrandirsi a scapito degli altri Stati.
      Sergio duca di Napoli tentennò, adescato dal papa con belle parole e con far vescovo della città Atanasio, fratello del duca; ma poi si rassodò nell'amistà musulmana, confortandolo il principe di Benevento, e, quel che più è, Lamberto di Spoleto ch'era venuto a Napoli come sgherro del papa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia dei musulmani in Sicilia
Volume primo
di Michele Amari
F. Le Monnier Firenze
1854 pagine 677

   





Bizantini Gregorio Basilio Stato Benevento Franchi Agareni Cristiani Sara Italia Francia Garigliano Volturno Stato Chiesa Carlo Calvo Spoleto Lamberto Guido Giovanni Capua Napoli Salerno Stati Napoli Atanasio Benevento Lamberto Spoleto Napoli