123 Baiân, tomo I, pag. 127; Nowairi, op. cit., p. 437.
      124 Veggasi il Libro II, cap. XII, p. 476.
      125 Riadh-en-nofűs, MS. fog. 55 verso.
      126 Libro II, cap. XII, p. 511.
      127 Baiân, tomo I, p. 116. Su questa maniera di supplicio, usata nei paesi musulmani almeno fino al XVI secolo, si veggano Sacy, Chrestomathie arabe, tomo I, p. 468; Quatremčre, arsione dell'opera di Makrizi, Histoire des Sultans Mamlouks, tomo I, pag. 72 e 182; De Freméry, nel Journal Asiatique, série IV, tomo III (gennaio 1844), p. 124.
      128 Mi discosto in questo passo dalla versione di M. De Slane.
      129 Op. cit., pag. 430.
      130 Baiân, tomo I, p. 124. Ho seguíto piuttosto la cronologia di questa compilazione che del Nowairi, il quale reca il fatto nel 281 (894-895).
      131 Confrontinsi: Ibn-Abbâr, MS. della Societŕ Asiatica di Parigi, fog. 35 recto; Baiân, tomo I, p. 281; Nowairi, op. cit., p. 430.
      132 Confrontinsi: il Baiân, tomo I, p. 115 a 127; Ibn-Abbâr, l. c; Nowairi, op. cit., p. 428, 436, 437; Ibn-Khaldűn, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, fog. 139, il quale accenna appena le crudeltŕ del tiranno.
      Ibn-el-Athîr, risoluto a lodarlo come principe forte e sostegno dell'islamismo, salta a pič pari tatti quei misfatti, e narra solo i principii del regno e la morte di Ibrahim; pur si lascia sfuggir dalla penna che l'eroe Abu-l-Abbas vivea in continuo terrore della «maligna indole del padre.» MS. A, tomo II, fog. 92 e 172; MS. C, tomo IV, fog. 246 verso, e 279 recto, anni 261 e 289.
      133 Veggasi in questo medesimo Libro II cap.