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      La buona mamma, che trova sempre tempo e voglia per vedere tutto quanto il bambino vuol farle vedere, e per ascoltare e riascoltare le gesta del suo diletto Pinocchio, sa valersi del più potente mezzo di educazione di cui le sia dato disporre; sa stabilire un legame d'intima confidenza, che sarà anche più tardi, e non per il figliuolo soltanto, una grande benedizione.
      Se poi, in vece di leggere, le mamme racconteranno - esse, che posseggono l'arte suprema di adattare ogni minimo particolare al piccolo uditorio, - tanto meglio. La lingua dell'Andersen è lingua parlata; e per ciò tanto maggiore difficoltà incontrai nel renderla intelligibile ai bambini d'Italia, per i quali la lingua parlata è quasi sempre il dialetto, ed il nome popolare degli oggetti domestici più comuni, dei giochi, degli insetti, delle erbe, varia, non da regione a regione soltanto, ma da borgata a borgata.
     
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      Bisogna che i libri per i bambini sieno belli, ben rilegati, con belle illustrazioni, con caratteri ben formati. Questo diceva il Fénelon, e questo l'Editore si è studiato di fare. Ma è poi veramente libro per i bambini?
      Le novelle dell'Andersen sono oramai classiche, e l'arte sua non si discute. Pure, quel senso appunto di giustizia e di aperta verità che la fa somigliare alla luce del sole, quell'intimo senso di pietà (ed anche la pietà, non è vero? è giustizia, verso chi più soffre), quella bonaria, ma inesorabile ironia, che svela il lato comico della vita e le sue contraddizioni, ed è pur sempre ancora giustizia, - tutte queste, che ne son proprio le doti caratteristiche, fecero sì che l'opera dell'Andersen fosse reputata da alcuni, nei paesi latini specialmente, troppo elevata o troppo profonda per la mente infantile.


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40 Novelle
di Hans Christian Andersen
pagine 345

   





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