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      O forse che la secchia grande sarà il sole? Com'è grande! E com'è ben tenuta, lucida che par d'oro! Quella può raccoglierci tutti addirittura. Bisogna che stia attenta, per non perdere la buona occasione di saltarci dentro. Oh, come sembra splendermi sul capo! Non credo che il gioiello possa brillare di più. Tanto, il gioiello, io non ce l'ho. Non che mi disperi per questo... No, debbo andare più su, nello splendore e nella gioia! Mi sento così piena di fiducia, e pure una strana paura mi coglie, una specie di angoscia... È una risoluzione difficile da prendere, e pure bisogna decidersi. Avanti, dunque, avanti diritta, per la strada maestra!"
      E resolutamente riprese a camminare, come può camminare un povero animaletto strisciante, e si trovò ben presto in una strada che passava tra l'abitato: là c'erano giardini fioriti ed orti; e presso una cavolaia per l'appunto si fermò, per riposare.
      Che infinità di creature c'è al mondo, creature tutte differenti, di cui nemmeno sospettavo l'esistenza! E com'è bello il mondo, e com'è grande! Ma bisogna guardarsi attorno, e non rimanere sempre fermi in un posto.
      E saltò dentro all'orto: "Com'è tutto verde qui! Com'è bello!"
      Lo so bene!
      - disse il bruco dalla sua foglia di cavolo: "La mia foglia è la più grande tra tutte quante sono qui. Mi nasconde una buona metà del mondo: ma poco m'importa del mondo."
      Chiò! Chiò!
      - e vennero alcune galline, che gironzolavano per la cavolaia. Quella che marciava innanzi a tutte era prèsbite, e per ciò aveva la vista lunga, e vide subito il bruco sulla foglia verde; lo beccò, ed il bruco cadde a terra, e là rimase a contorcersi ed a raggomitolarsi.


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40 Novelle
di Hans Christian Andersen
pagine 345

   





Bisogna