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      Como iessiro, non tennero la deritta via, anche dechinaro alla sinistra per la pił largura. Lo puopolo buono piezzo po' essi tenne dalla parte destra. Credevanose sequitare chi non iva denanzi. Quanto pił vaco meno trovano. Erano quelle locora non domestiche, anche paurose per li moiti impedimenti de mura rotte, fonnamenti de case e de torri; locora senza vie, locora da intanare iente. Quanno li tre, lo patriarca, missore Pietro Zeno, missore Martino Zaccaria, fuoro alquanto delongati, se retrovaro soli senza sequito nello laberinto delle deserte case. Lą de słbito se descopre la posta de Turchi. Senza romore fuoro intorniati. No·lli vaize scrullare loro spade, no·lli vaize loro defesa. Fuoro in terra da cavallo. Loro teste subitamente fuoro partite dallo vusto. Tre baroni recipero lo santo martirio e fuoro fatti cavalieri de Cristo. Quelli cani turchi le loro teste ne portaro. Portarone le arme loro e li belli adornamenti. Anche ne menaro li loro destrieri. Le corpora nude in terra lassaro. Ad presulem tamen plangibilior casus fuit. Nam eques insuper - Dardo nomen erat - in virum sacrum sceleratas primum manus iniecit clavaque ferrea ictus ictibus cumulans moribundum semianimemque pontificem leva tenuit arreptoque gladio caput obtruncat, nudatumque cadaver ad terram prolapsum dimisit venerabilemque calvariam ornato involvens pallio ad suos abiit. Ora esse fņra pienamente la iente. Nella escita fu saputa la morte dello patriarca e delli doi canfioni, perché fuoro trovate le corpora dalla codata dello stu


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Cronica - Vita di Cola di Rienzo
di Anonimo romano
pagine 236

   





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