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      . Soprastettese de novitate fare. Questo trattato fu de secreto e de secreto fu revelato a questi quattro. Allora questi quattro tiengo nuovo trattato, penzano de revoitare la citate sottosopra. Ianni Zaganella deo l'ordine intra li amici suoi. Con un sio ronzinetto cavalcava per la terra, questo e quello sollicitava. Una dimane, como la cosa era recente, Iacovo delli Vastardi curre colla vicinanza alla porta, la quale se dice porta della Troia, e ś·lla prese. Vertonuccio e Palazzino fecero puopolo e sbarraro la citate. Puoi mannaro doi iumentari alli Ongari che staievano a Savignano nello vattifolle. Celeriter illi vadunt. Quanno madonna Cia od́o lo romore, sappe che se levava puopolo, sùbito fece armare soa forestaria, sollati da cavallo e da pede. Commannao che curressino la citate. Ma cị fare non se poteva, che·lla terra staieva sbarrata, lo puopolo armato, la porta della terra presa, li torri rencastellati. E che peio fu, li cavalieri venivano in succurzo allo puopolo. Là, nella calata dello sole, ottociento arcieri de Ongaria, li quali staievano in Savignano in lo vattifolle, venivano volanno, iente veloce, attesi a guerra. Non entraro in Cesena, ma ivano intorno alla citate, ora innanti, ora in reto, per dare core alli citatini. Cị vedenno madonna Cia se retrasse a reto soa forestaria e renchiusese nello cassaro, e là se sostenne. Quello cassaro parte della citate ène e forte murato intorno. Hao drento la piazza dello Communo, lo palazzo e·lla torre, hao drento granne avitazio de parziali.


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Cronica - Vita di Cola di Rienzo
di Anonimo romano
pagine 236

   





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