Pagina (4/243)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E quando egli ebbe così detto, e uno di que' frati sì llo domandò ond'egli era e come egli aveva nome, ed egli rispuose: "O tu, perché mi domandi onde io sono e come i' ò nome? Lascia stare quello che tu di' e domandami di questa isola e farai il meglio, e se tu lo vuoli sapere, guarda bene per tutto, e così come tu la vedi così è stata infino dal cominciamento del mondo, e non c'è bisogno né mangiare né bere né vestimento; sappiate ch'egli è così la verità come io vi dico: qua nonn-à né fame né sete né sonno né vestimenti. Egli è oggi un anno che tu sse' in questo viaggio co' tuoi frati, cioè compagni; in questa isola tu non ài veduto notte, ma sempre dì chiaro e si è quaranta dì che voi non avete mangiato né bevuto né avuto sonno; sappiate che in questo luogo non è mai notte ma sempre dì chiaro, e mai non c'è nugolo né piova né alcuno turbamento d'aria né di tempo, e mai non c'è infermità, né mai non rincresce questa istanza, né non c'è tristezza né male né dolore, né morire si può. Ed [è] sì grande luce e nonn-è né sole né luna né stelle, ma è del solo Iddio e prezioso nostro signore, dal quale nasce tutti e' beni e tutte le grazie; e sì v'à fatto bene grazia che pochi sono quegli che sieno venuti a questo che voi avete veduto e sentito". E avendo costui così detto, sì disse: "Partitevi di qui e io verrò con voi infino al lido". [Noi] entrammo in nave, e questa nave come noi vi fumo entro, e questo uomo che ci aveva detto queste cose che verrebbe con noi infino al lido dov'era la nostra nave disparì via.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La navigazione di San Brandano
di Anonimo del X secolo
pagine 243

   





Iddio