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      E oltra questo ponte si era uno castello molto bello e molto bene murato d'intorno di pietre preziose tutte chiare come oro, ed eravi torri e torricelli tutti molt[o] ben fatti. Le porte [...] mezzo d'oro e mezze d'ariento ed eravi dentro la[vora]te dimolte pietre preziose nobilmente lavorate; le vie d'intorno e lle case comunali e palagi grandi molto ben lavorati dentro e di fuori che sarebbe cosa impossibile a ddirlo, e ciascuna aveva di queste case compiuta masserizia dentro. In quel castello nonn-era niuna persona ma sì pareva che fosse abitato, e San Brandano domanda lo procuratore come aveva nome questo castello ed egli rispuose che aveva nome Bel Vedere. E' vasellame che era dentro erano di finissime pietre preziose, e in quello castello si era uccelli dimestichi e salvatichi e d'ogni maniera e di buoni cantatori, ed eranvi in gran quantità e dimolte altre belle cose assai.
      E così stette Santo Brandano quaranta dì navicando e cercando quelle riviere co 'l procuratore che non lasciò partire; e in capo di quaranta dì lo fece partire.
     
     
     
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      COME I FRATI COMINCIANOA ENTRARE NEL PARADISO TERRESTRO
     
      Essendo passati e' quaranta dì questo procuratore gli mena per la via infino alla nave e fegli entrare tutti in nave ed elli andò co lloro allegramente. Essendo eglino andati tutto 'l dì navicando infino a sera, e' venne una grande nuvola e sì spessa che appena poteva vedere l'uno l'altro; in piccola ora comincia a venire di gran tuoni e baleni e spaurosi da vedere e da udire, per la qual cosa e' frati ebbono una gran paura.


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La navigazione di San Brandano
di Anonimo del X secolo
pagine 243

   





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