Pagina (22/194)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Con quale unzione evangelica, con quanta mansuetudine si fa ragione a Roma da questi zelanti dottori, ai giusti e compassionevoli reclami d'un padre ferito nella parte più viva dell'anima, agli uomini più favorevoli alla religione cattolica, a società cristiane che spontanee si gettano ai piedi del trono del pontefice, a uomini di Stato eminenti che chieggono giustizia, a sacerdoti cattolici che offrono argomenti e fatti per ripudiare sì ripugnanti dottrine, a tutto il mondo illuminato finalmente, che unanime spinge fino all'indignazione, il suo grido, la sua riprovazione! Quando la Civiltà Cattolica si irrita a questa libera manifestazione del pensiero, non vi pare ispirata da quelle sublime disposizioni del celebre consigliere Laubespine, il quale nella famosa congiura di Amboise, dopo aver a migliaia annegati, o impiccati i Protestanti, imponeva che si ponesse un pannolino sulla bocca per impedire ai superstiti eretici che dicessero le loro ragioni al popolo (9).
      Porremo presente al lettore le parole dette da monsignor Sibour arcivescovo di Parigi nella pastorale diretta al clero della sua diocesi perchè le confronti col linguaggio tenuto dal nostro giornalista. «Ascoltate con attenzione e con benevolenza quelli che non dividono i vostri sentimenti, e allora voi che talvolta vi mostrate sì ingiusti verso i vostri avversarj, sì inesorabili verso quelli che non consentono ai vostri pensamenti, voi finirete per persuadervi che si può essere uomo onesto e di buona fede seguendo una diversa opinione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Roma e la opinione pubblica d'Europa nel fatto Mortara
Atti documenti confutazioni
di
pagine 194

   





Roma Stato Civiltà Cattolica Laubespine Amboise Protestanti Sibour Parigi