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      Noi siamo in diritto di chiedervi più chiare spiegazioni sopra questo argomento, che voi trattate così di volo. Quando ci dite che stando al codice di quella contrada si potrebbe ottenere che fosse il figlio educato in casa cristiana intendete dire nel caso uguale di quello avvenuto a Bologna? quale giureconsulto francese può asserire in nome del codice di Francia simile opinione? voi siete in obbligo di nominare questa magna autorità, perchè possano illuminarsi o ritrattarsi tutti i giureconsulti, procuratori imperiali e tribunali di quel paese che han creduto riconoscere in quel caso un delitto previsto dall'art. 354 del codice penale, e quindi punito l'autore del ratto colle più severe pene (18). In nome di chi quel vostro anonimo giureconsulto sosterrebbe il diritto di violare la potestà paterna per far suo un figlio impubere di genitori infedeli, e francesi, i quali non fossero colpiti dalla legge per commessi delitti? Questo diritto nel caso uguale a quello di Bologna, non sarebbe altro che il diritto canonico. Ma che? voi stesso ci dite che il codice di quella contrada non è troppo ligio al diritto canonico, anzi ci soggiungete nella vostra conclusione che quel codice non riconosce il gius canonico, e pretendete che il codice francese faccia ragione alle sue pretese che tendono a violare un articolo così chiaro e netto come il 354 del codice penale? Perchè in appoggio di questo vostro asserto non ci recate esempj di fatti che comprovino quanto il governo francese non è dissimile in somiglianti bisogna da quello di alcuni Stati d'Italia, per avere alcune volte prestato l'auxilium brachii saecularis affine di rapire un bambino da genitori infedeli?


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Roma e la opinione pubblica d'Europa nel fatto Mortara
Atti documenti confutazioni
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