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      Inoltre se bastasse un battesimo amministrato clandestinamente ad un fanciullo, e alla insaputa della sua famiglia, oppure la tardiva e sospetta dichiarazione di una fantesca che pretende aver conferito un tal battesimo, per autorizzare il ratto di questo fanciullo ai suoi parenti, quali non dovrebbero essere d'ora in avanti i timori e le angoscie di una moltitudine di famiglie in tutti i paesi ove l'autorità religiosa che professa una simile dottrina fosse abbastanza potente per farla mettere in pratica?
      Noi, Francesi, vedremmo allora percossi dal medesimo colpo in Francia, non solamente i musulmani divenuti compatrioti nella più importante delle nostre colonie, non solamente i protestanti i cui avi subirono altra volta quei medesimi trattamenti odiosi e le medesime torture morali, e ai quali non bisogna far prevedere il ritorno di que' giorni di angoscia e di lutto, non solamente i cristiani greci e scismatici al punto di vista della Chiesa cattolica, ma ancora i cattolici medesimi, di cui, per motivi più o meno fondati, si potrebbe sospettare la purezza della loro fede, e riguardare l'educazione cristiana de' loro figli come in pericolo sotto la direzione paterna.
      Non ha guari, noi difendemmo presso S. M. il re di Svezia la causa della tolleranza e dell'equità, in favore di qualche donna convertita al cattolicismo, e per questo motivo legalmente colpita in Isvezia d'una grave condanna.
      Oggi è al Capo supremo e venerato del culto cattolico, che noi indirizziamo una simile supplica inspirata dal medesimo sentimento cristiano.


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Roma e la opinione pubblica d'Europa nel fatto Mortara
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