Pagina (26/243)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      - Ho capito; - interruppe Teodoro - Lasciate fare a me.
      E stretta la mano all'amico, montò nella carrozza preparata per lui, colla disinvoltura d'uno sposo che vada a nozze.
      I galantuomini entrarono anch'essi, calarono le cortine, e il cocchiere sferzò i cavalli.
     
      - Teodoro finirà col disgustarci se continua cosí - disse Gustavo - Egli non ci ha dato che dei disturbi finora. E tutto per quella sua Teresa...
      Emilio sorrise e non disse che:
      - È innamorato!
      Ma con quel sorriso, e con quella frase scusò l'amico piú che con mille ragioni.
      - Bisogna pensare a liberarlo subito; - soggiunse - Andiamo da papà Niso, a cui ho consegnato ieri sera il biglietto della lotteria. Quanto meno Teodoro starà in quel luogo, tanto meglio per tutti.
      Cosí dicendo allungarono il passo, e pigliando giú per una via a destra, s'avviarono verso la contrada dove stava di casa Niso Piertini.
     
      Nel tempo ch'essi impiegano a far la strada noi occupiamoci un po' della loro fisiologia.
      Gustavo lo spiccio in due tratti.
      Abbiamo udito da lui stesso che stava scrivendo una commedia per un teatro milanese. Su di essa fondava ogni sua speranza. Lo sventurato faceva il drammaturgo per vivere.
      Questo tipo, del letterato per mestiere, fu ormai tanto studiato, che basta presentarlo a lettori intelligenti, perché sia conosciuto e... compianto.
      Del resto la sua storia, era press'a poco la storia di tutti i suoi simili.
      A diciott'anni quella sirena morale che i poeti chiamano desio di gloria gli avea cantata nel cuore la solita melodia.
      Da Bergamo, sua patria, dove avrebbe potuto vivere, se non felice, tranquillo, era disceso in questo microscopico Parigi della Lombardia, per tentare la sorte delle lettere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La scapigliatura e il 6 febbraio
di Cletto Arrighi
pagine 243

   





Teodoro Gustavo Teresa Niso Teodoro Niso Piertini Bergamo Parigi Lombardia